Tre nuovi titoli in una rinnovata collana in casa Giunti: gli autori sono di prim’ordine, Marie-Aude Murail, Aidan Chambers, Jordan Sonnenblick. La veste grafica e il formato sono molto gradevoli e invitanti.
Serena ha letto Sonnenblick, già autore di Una chitarra per due, Mondadori, vincitore del premio Cento 2007. Domani leggerete Silvana sulla Murail e Grazia su Chambers.
La redazione
Lo Zen e l’arte di truffarlo
Il titolo inglese di questo libro è una bella citazione: Zen and the art of faking it. Cita il titolo di un romanzo ormai classico, pubblicato in Italia da Adelphi, Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta, che racconta la storia di un uomo che attraversa, in viaggio su una moto, gli Stati Uniti, alla ricerca di se stesso. In italiano è diventato L’arte di sparare balle, nella collana “extra” di Giunti, e il libro di Jordan Sonnenblick racconta proprio questo.
La storia di San Lee alla ricerca della sua identità. San è un ragazzo cinese adottato, con il padre in prigione e la madre sola sull’orlo della bancarotta, costretto a cambiare città di anno in anno, costretto a reinventare la sua vita in ogni nuovo luogo. In Pennsylvania gli verranno in aiuto tradizioni che non ha, una presunta forte spiritualità Zen, la pallacanestro, tutto per cercare, anche questa volta, di integrarsi, e forse di incontrare l’amore. L’autore, con una scrittura ironica, leggera e senza moralismi, con un ritmo narrativo sempre in crescendo, tocca i grandi temi dell’adolescenza: il passaggio, la crescita e l’amore, il trovare se stessi come meta di un percorso assai impervio. San imparerà la lezione -dire sempre la verità-, cambierà e, cosa più importante, alla fine sarà cresciuto.
Mariaserena Melillo
Nuovo post di Virginia in Amate sponde dedicato a Beatrice Solinas Donghi
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