Marie –Aude Murail è capace di affrontare tematiche complesse, di parlare di dolore, di malattia, di diversità con una penna che affonda come un pugnale nelle problematiche dell’esistenza senza perdere di vista la speranza. In Nodi al pettine, il nuovo romanzo in catalogo per Giunti, collana “extra”, parla di aspirazioni, di desideri, di professioni. Louis si ritrova a fare uno stage in un salone di acconciature. Uno stage non scelto, ma subito. La fatica fisica, il dolore alle gambe, il caldo, l’odore dei prodotti lo sfiniscono, ma in quel salone c’è qualcosa di speciale, c’è un’energia nuova che cambia, a poco, a poco, la vita del quattordicenne. Lentamente Louis matura l’idea di cambiare il percorso scolastico. E’ disposto ad opporsi ad un padre chirurgo che lo immagina allievo di licei esclusivi, è pronto ad affrontare il nuovo anche quando si presenta in forma violenta. Louis sa di voler fare il parucchiere, sa di voler provare di nuovo l’emozione di tagliare i capelli, di fare la giusta acconciatura, di rispondere, in forma originale, alle richieste dei clienti. Marie-Aude Murail porta il lettore a riflettere sull’idea di futuro, invita a frequentare un mondo fuori dalle aule dei licei e delle università, a sostenere la scelta di un mestiere, a rispettare le decisioni prese e a guardare Louis con grande rispetto.
“Fu reclutato per la sua giovane età e il talento in occasione di un concorso per parucchieri…”
Silvana Sola
Nessun commento:
Posta un commento