Lessi Ciao, Andrea in terza media e mi piacque molto.
Il ragazzo che entrava e usciva dalla storia portandosi dietro un bagaglio strano, un insieme di vite vissute, l’adolescente imprendibile, mi affascinava, era il motore che portava avanti la mia lettura.
Marcello Argilli, nato a Roma nel 1926, era stato giornalista, per anni vicedirettore della rivista “il Pioniere”, scrittore di testi fantastici per bambini, conoscitore dei nuovi codici di comunicazione, autore di testi per la televisione e sceneggiature per i fumetti. Importante testimone del suo tempo indagò, con particolare attenzione, la vita degli adolescenti, le loro domande, realizzando libri per ragazzi che si rapportavano con la vita reale, con la società, con la politica.
Ciao, Andrea uscì nel 1971 per i tipi di Mondadori.
Martedì scorso, 14 ottobre, Marcello Argilli è morto.
Lo salutiamo riproponendo la lettura di Ciao, Andrea, ora in catalogo per l’editore Salani.
Silvana Sola
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