È cominciato il terzo anno scolastico del Nido e Scuola dell'infanzia Mast, Manifattura delle arti, sperimentazione e tecnologia. I lettori di Zazie sanno che i libri in questa esperienza pedagogica sono centrali e sono strumenti di lavoro irrinunciabili. Qui un esempio di come Olivier Tallec, dopo essere stato letto, è poi diventato un metalibro, un oggetto a forma di libro, che funge da diario del giorno delle presenze dei bambini di una sezione.
I libri, la cura degli oggetti e degli ambienti, la preparazione del cibo, l'orto, la tecnologia (le educatrici e le famiglie hanno in dotazione un mini IPad per le comunicazioni e gli scambi di contenuti), gli atelier, il materiale di documentazione, indicano come il percorso intrapreso sia ricco di opportunità per i bambini e le famiglie. I bambini sono sempre sorridenti e sui volti delle mamme e dei babbi si accende una luce speciale. La felicità, il fine che da sempre l'essere umano cerca, è qui tangibile. Ci sono coppie alla prima esperienza di Nido, altre alla seconda, una sola (su 92 bambini) alla terza. Ho accompagnato mia madre, anni 84, a visitare questa oasi di intelligenza, cuore, amore per il bene comune. Mi ha ringraziato perché l'ho resa felice e le ho ridato speranza per il futuro di un Paese le cui condizioni, da tempo, sono per lei ragione di delusione e preoccupazione.
Grazia Gotti
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