Il neopresidente del consiglio Enrico Letta mentre parla si mette la mano sul cuore come Obama. Ma i suoi discorsi non scaldano il cuore. La sua lingua solleva più di una perplessità: L'Italia non può “sbracare”, alcune cose si possono “cantierizzare”! Mentre osservo questo giovane presidente preparo l'ultima lezione dell'anno all'Accademia Drosselmeir, che ha per tema i libri per bambini che vedono protagonisti i presidenti americani. Durante l'appassionante campagna per le primarie, dove si fronteggiavano Hilary e Barack, uscirono libri dedicati ad entrambi, un interesse editoriale che mi stupì perché non ricordavo libri su Bush o Clinton. Dopo che il giovane avvocato ha avuto la meglio sulla ex first lady i libri su di lui sono aumentati in gran misura. Barack Obama. Son of Promise. Child of Hope è un omaggio che porta la firma di due rappresentati di rilievo della cultura afro-americana, la poetessa e scrittrice Nikki Grimes e il pluripremiato illustratore Bryan Collier. Un tempo, alla Fiera del Libro di New York, mi sono trovata ad un incontro di afroamericani, autori, illustratori, editor, di colore. Fra il pubblico solo due bianchi, io e il giornalista del New York Time.
In un'altra occasione, al balletto di Twyla Tharp, eravamo tutti bianchi, un solo nero, il ballerino del film di Coppola, Cotton Club, che sedeva in compagnia della Rossellini. Bryan Collier aveva dedicato un libro all'amicizia fra Lincoln e un afroamericano. Anche la piccola protagonista del bellissimo picture book di Lane Smith, dedicato al Presidente dalle gambe lunghe, è afroamericana. Ed è di nuovo una bambina la protagonista del lavoro di Maira Kalman. Nella loro differenza tutti questi libri hanno in comune la qualità. Buone storie, bellissime illustrazioni, ottima grafica.
Ve lo immaginate un libro dedicato al presidente Napolitano? Viene da ridere pensando a Crozza!
Grazia Gotti
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