Di grande formato eppur leggero e lieve, In cerca del vento, opera di Lindsey Yankey, ci trasporta in una dimensione interiore e di partecipe adesione al mondo esterno. Senza vento, tutto è immobile, sospeso, e il nostro animo si dispone alla poesia. “ Dolce e chiara è la notte e senza vento”. “ Me ne andrei dove il vento mi baci”, fra Leopardi e Penna mi muovo fra le pagine di questo picture book guidata dall'uccellino blu e mi soffermo ad osservare un soffione immobile, un aquilone in stato di quiete, un'altalena che non s'impenna, panni stesi, sciarpe al mercato con le frange immobili, nessun frusciare fra le tende, muti i sonagli sulla culla. Alla ricerca del vento l'uccellino azzurro intanto sale, sale in cima al tetto più alto, la cupola del campanile, il punto più alto che avesse mai raggiunto con le sue ali. “Eletrizzato e compiaciuto, spiegò le ali, titò su la testa, e proprio quando stava per prendere il volo sentì qualcosa. L'uccellino sentì un lieve fruscio tra le piume e prese il volo nel vento”. Bello, poetico, tenero, un piccolo bildung roman per piccoli che evoca cose grandi.
Grazia Gotti
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