Avevamo già annunciato il ritorno della Bambina filosofica, di nuovo sugli scaffali per volontà di Rizzoli/Lizard. Oggi vi suggeriamo di prenderla in mano, ponendo la vostra attenzione verso ciò che non è palesemente dichiarato, al back stage delle strisce, per ricercare elementi che conducano là dove si formano i pensieri caustici, agri e pungenti che, viaggiando come dardi, sono capaci di raggiungere i punti più oscuri del cervello.
Ma chi è la Bambina Filosofica? Ha un'anagrafe definita? Una residenza dichiarata? Quali sono le sue letture? I personaggi amati e quelli odiati…“Un’infante che, a giudicare dalle sue battute, ha letto Thomas Bernhard, E. M. Cioran, Friedrich Nietzsche, Karl Kraus, Samuel Beckett…, ha ingerito questi pensatori senza disdegnare perle di saggezza pop che vanno da Totò a Mae West, e li risputa fuori come proiettili decisi a squarciare le cortine protettive del buon senso.” Daniele Brolli, Alchimie, Vanna Vinci, Giannino Stoppani, 2006
Non dite alla NASA che la bambina è tornata, ma a tutti gli altri sì…
Vi aspettiamo domenica 28 ottobre, alle 18, per festeggiare assieme la Bambina, incontrare Vanna Vinci, le sue letture, i suoi Mostri Sacri, e ammirare le tavole originali del libro che rimarranno a disposizione dello sguardo di appassionati e curiosi fino al 16 novembre prossimo.
I bambini e i ragazzi presenti saranno invitati a creare un guardaroba per la Bambina e a inventare nuove storie.
Silvana Sola
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