mercoledì 19 ottobre 2011

Week end fiorentino


















Dedicato a Laura Orvieto il week end fiorentino inizia oggi con un convegno al Gabinetto Vieusseux (qui il programma). Io parlo di Leo e Lia, della sua modernità e della necessità di rileggere i classici. Rileggo Leo e Lia insieme alla Sofia della Comtesse de Segur ed entrambi mi paiono libri degni di figurare in una bibliografia per un esame di pedagogia generale. Fare dell’atto di educare materia da romanzo e di riflessione filosofica e pedagogica non è strada nuova. Come Gertrude istruisce i suoi figli, di Pestalozzi si leggeva all’Istituto magistrale, dove la storia della letteratura per l’Infanzia era materia di esame di Stato. Pestalozzi era stato tradotto da Antonio Banfi nel 1928, Banfi era maestro di Giovanni Maria Bertin, che da Milano venne a Bologna e fondò “la scuola bolognese”. Antonio Faeti era allievo prediletto di Bertin. Notiziona: Donzelli ristampa Guardare le figure di Antonio Faeti, con saggio introduttivo di 50 pagine! Tutti a Firenze, per il convegno, la mostra e gli incontri nelle librerie.
Grazia Gotti

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