Ho tra le mani un piccolo libretto prezioso, struggente ed emozionante. E’ la piccola magia dei libri che sembrano cercarci ed arrivare a noi nell’esatto istante in cui ne abbiamo bisogno. In copertina un orso dagli occhi tristi e un uccellino posato sulla sua spalla, lo sguardo rivolto verso un'altra direzione. Questo piccolo albo in edizione brossurata di Ècole des Loisirs, è la versione francese di uno dei lavori più recenti illustrati da Komako Sakai con testo di Kazumi Yumoto. L’ours et le chat sauvage racconta il dolore del distacco definitivo e la rielaborazione del lutto, con una storia semplice e priva di retorica. Il racconto inizia con la morte dell’ uccellino. L’amico orso, incapace di accettare questo evento doloroso, lo posa delicatamente in una piccola scatola immaginando che stia solo riposando; ricorda i momenti passati insieme e lo porta con sé ovunque. Gli altri animali dicono che non tornerà in vita, gli chiedono di dimenticarlo. L’orso, non riuscendo a condividere il proprio dolore, si rinchiude nella solitudine. Poi un giorno qualcosa dentro di lui cambia. Sente il profumo dell’erba che entra dalla finestra, guarda le nuvole bianche e gli sembra di vederle per la prima volta. Esce di casa e i colori sono vividi, l’erba di un verde profondo, l’acqua del fiume scintillante. L’incontro con il gatto selvatico, qualcuno che finalmente è capace di comprendere il suo dolore, qualcuno che, forse, lo ha già provato, lo aiuta nel superamento del lutto. Nel folto della foresta, dove la luce del sole trapela tra il fitto delle foglie, l’orso dice addio all’uccellino: “ Je ne pleurerai plus”, dit-il, “car nous sommes amis pour toujours, mon petit oiseau et moi.”. Il gatto selvatico viaggia solo, è un violinista, ma possiede anche un tamburello logoro, è stato forse usato dal suo migliore amico? L’orso, con la delicatezza di chi conosce il sentimento della perdita, non lo chiede, promette invece di esercitarsi e da quel giorno saranno insieme, un Duo in viaggio per il mondo. Questa edizione, di formato gradevole, permette con pochi euro di ammirare le magnifiche illustrazioni di Komako Sakai, il bianco e nero pastoso, con qualche particolare in rosa che sottolinea il tempo del ricordo e il ritorno alla vita. Il picture book è stato tradotto anche in tedesco da Moritz Verlag-Gmbh, in spagnolo da Corinbo e in inglese da Gecko press. È disponibile in francese, ma in edizione cartonata, sempre di Ècole des Loisirs.
Per gli appassionati dell’illustratrice, consigliamo anche l’edizione originale Kawade Shobo Shinsha del 2008, fatta con la cura e il gusto giapponese per le cose belle.
Elena Rambaldi
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