I californiani di Blue Apple, bravissimi nel produrre libri per bambini, da qualche tempo propongono i fumetti per i piccoli con risultati davvero felici. I piccoli libretti della serie “Balloon Toons” sono un bell’esempio di fumetti per principianti lettori. Mike Herrod, uno degli autori della serie, ha anche prodotto due titoli che invitano i bambini a disegnare e a creare i fumetti.
Li ho sfogliati in compagnia di Sergio Rossi, editore con Omar Martini di Black Velvet.
Ringrazio Sergio per la bella chiacchierata e riporto qui alcuni punti.
Cosa è un buon fumetto per piccoli?
E’ un fumetto con una bella storia, con dei bei personaggi, ben scritto. Devi avere una chiarezza assoluta per poi trasferire con poche parole un mondo sulla pagina; non puoi prendere in giro un bambino, perché lui non ci sta, ti scopre subito se bari. Non ha la pazienza dell’adulto che pur provando noia e fastidio va avanti. Il disegno deve essere chiaro, facile da leggere. Chiaro non vuol dire semplice, ad esempio le tavole di De Luca sono complesse ma non sono difficili.
Black Velvet ripropone oltre a De Luca i personaggi di Tove Jansson, che riscontro avete?
Siamo molto contenti, piano piano i Mumin stanno radicandosi come sta succedendo in tutto il mondo. Sono meno popolari di Barbapapà ma stanno crescendo, segno che c’è un pubblico anche
per questi capolavori.
Sei quindi fiducioso per il futuro dei fumetti per bambini?
Penso che quanto più si pubblicano cose buone, tanto meglio sia per tutti. Sono le cattive storie a far danni. Ad esempio ritengo che editori come Tunuè, Bao Publishing, Renoir, facciano molto bene al mercato.
Nel mercato dei grandi numeri penso al lavoro di Padre Stefano Gorla, un lavoro preziosissimo a cui tu prendi parte come sceneggiatore.
E’ davvero lodevole l’impegno di Stefano. Per GBaby siamo un gruppo di almeno venti persone fra autori, sceneggiatori e disegnatori. Poi lo spazio su Famiglia Cristiana, la striscia con più lettori in Italia. Ricordo anche La stanza dei piccoli, un spazio utile e importante, ed infine G Web. Lodovica Cima ne La stanza dei grandi, alle prese con i Peanuts. Un gran lavoro, un impegno costante, che dà grandi soddisfazioni e speriamo utile per il pubblico.
Un personaggio per i piccoli oltre Pimpa e Giulio Coniglio?
Pinky, sempre Pinky, e ancora Pinky, da oltre trent’anni, del grandissimo Mattioli.
Hai visto cose belle in fiera?
Tantissime: l’area franco-belga, quella americana, quella inglese, senza dimenticare la Spagna.
Cosa vedremo quindi?
Ancora non posso dire ma nel cassetto tanti progetti.
Grazia Gotti
domenica 10 aprile 2011
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