“Sono scelte quelle che compiono i ragazzi protagonisti del racconto. Ma è tutto il romanzo che descrive con efficacia il tormento di una scelta, la scoperta che può esserci un altro modo di vivere.”
Queste le parole di Tano Grasso nella postazione al libro La scelta, di Luisa Mattia, pubblicato da Sinnos. Era il 2005, nell’anno successivo il libro vince il Premio Pippi e diventa pretesto e testo per una versione teatrale molto speciale. Dal sito della Polizia Penitenziaria di Nisida:
“Uno spettacolo di amore e mafia, di coraggio e di omertà, dove male e bene non sono valori assoluti ma percorsi possibili e praticabili secondo la coscienza di ognuno. Si chiama Fino a quel giorno…, e a metterlo in scena, in anteprima nazionale venerdì 19 maggio 2006, sono i ragazzi reclusi dell´Istituto Penale Minorile di Nisida, a Napoli. Lo spettacolo è un adattamento del testo di Luisa Mattia La Scelta, edito dalla Sinnos, casa editrice nata da una cooperativa di detenuti di Rebibbia. Il libro è la storia di due ragazzi siciliani divisi tra una scelta di devianza e il legame fraterno…”
Una scelta difficile che riesce a coniugare, magia della parola scritta, bisogni, desideri, aspettative, possibilità di dare voce all’inespresso. Luisa Mattia è una persona speciale: racconta con passione, scrive con eleganza e slancio. Oggi il libro La scelta potrà essere letto, oltre che dai ragazzini sparsi in ogni parte d’Italia, anche dai cugini francesi nella bella edizione voluta da Milan, di cui riportiamo la copertina.
Bella “scelta” grafica.
Silvana Sola
lunedì 21 febbraio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento