Del primo, Emanuel Carrère, si possono leggere le splendide pagine di un reportage scritto "scritto nello stesso modo in cui scriverei un libro", come sottolinea l'autore.
Pascal Teulade è un signore che ho incontrato a Montreuil nello stand della casa editrice ginevrina La Joie de lire. Era seduto per il suo turno di dediche. Davanti a lui una pila del libro ma nessuno in fila. Sono sempre molto curiosa dei libri di questa casa editrice e mi sono avvicinata per comprarlo e per avere una dedica. È stato imbarazzante spiegargli che non lo avevo letto ma che mi fidavo del lavoro di Francine Bouchet che da trenta anni guida la casa editrice. Ora lo sto leggendo e lo considero fra le buone cose di questo fine anno. Il protagonista si chiama Jonas, come quello della storia antica.
È eritreo e ha quindici anni. Speriamo che qualche editore italiano lo faccia arrivare da noi.
Grazia Gotti
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