Ho trascorso un po' di tempo in libreria per passare in rassegna i titoli natalizi, cioè quelli che parlano del Natale, quei titoli che vengono esposti nel mese di dicembre e se ne tornano nei magazzini dopo l'Epifania. Fra molto rosso esagerato ho scovato libri dai colori più smorzati, i miei preferiti. Quello di Gianni Rodari è una bella occasione per adulti, genitori o insegnanti, che si vogliano confrontare con pensieri che nel tempo il grande autore ha generato intorno al tema. Il prosa o in rima, il lavoro rodariano affonda nella vita di tutti i giorni, nel documentato realismo, ma, in un guizzo, fa irruzione nel fantastico e allude alla magia, al potere magico di cambiare le cose, quelle ingiuste innanzitutto. Un altro titolo privo di lustrini e di fondali rossi è Il piccolo abete, illustrato dalla sempre più brava Emily Sutton. Qui la sua bellissima mostra Town and Country.
Entrambi i libri escono dall'officina di Trieste, dove abitano sigle dense di storia, come Emme e Einaudi. Ritornata in ufficio a lavorare, ho ripreso dallo scaffale Nutcracker illustrato da Maurice Sendak, un tempo pubblicato anche da noi. L' ho sfogliato con nostalgia, ho tolto la sovracoperta per ammirarne ogni dettaglio. Tornerà in casa Adelphi? Spero lo possano vedere i bambini del futuro, insieme a Rodari, anche lui classico, e a Emily Sutton, giovane artista che lavora oltre le mode, quindi destinata a restare.
Grazia Gotti
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