Ellie ha un pesce rosso molto longevo: ha vissuto sette anni.
O almeno è quello che Ellie crede.
Fino a quel giorno non lo aveva mai visto galleggiare senza vita.
La realtà non sempre coincide con ciò vediamo o pensiamo di vedere e Ellie si renderà presto conto di questo.
Può un nonno diventare coetaneo e frequentare la tua stessa scuola?
No, dovremmo rispondere, ma non conosciamo ancora il nonno di Ellie e non sappiamo cosa lo scienziato sia in grado di progettare.
Un romanzo divertente quello Jennifer L. Holmes, americana , cresciuta in una famiglia di medici che le hanno insegnato a vivere tra scienza e magia.
In catalogo per Rizzoli Il pesce rosso numero 14 invita a vivere in modo aperto tutto ciò che la vita ti riserva. Attiva i recettori e spalanca le porte della scienza, come quella di una vita che cambia, giorno dopo giorno, riservando sempre nuove sorprese.
Una vita dell’impossibile reso possibile, che esalta il lieto inizio (o rinizio) più che il lieto fine.
“Per me la scienza è sempre stata una fonte di ispirazione. Come per Ellie, la scintilla è scoccata grazie a una persona cara: mio padre. Mio padre, William Wendell Holm, laureato in medicina, fu coinvolto in due guerre nelle quali gli scienziati svolsero un ruolo fondamentale: la Seconda Guerra Mondiale e la guerra contro la poliomelite...”.
Le illustrazioni sono di Tad Carpenter, qui il suo coloratissimo sito.
Silvana Sola
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