La rivista Andersen dedica il numero di marzo al tema e accoglie interventi di tanti del settore:
librai, bibliotecari, editori, associazioni, autori, collaboratori della rivista. Barbara Schiaffino, nel suo editoriale, spiega come la scelta del termine educazione sia una scelta politica. Il termine promozione, infatti, rimandava ad un ambito "mercantile", ad un genere come i promotori finanziari, o le promozioni Coop, anche se in tempo di crisi anche la Coop ha cambiato strada, e dice che i prezzi bassi non sono una promozione ma un impegno quotidiano.
Impegno, appunto, come questo di Andersen, ad aprire una discussione, a "promuovere" uno scambio di pensieri, a lavorare tutti insieme.
Prossima puntata a Bologna!
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