Lampedusa è in mezzo al mare, un mare affollato di donne, bambini, uomini. Un mare affollato anche di cadaveri, dei resti di quelli che, chi pattuglia quel mare, purtroppo, non è riuscito a salvare.
A Lampedusa, in due piccole stanze, nel centro del paese, una insegnante, alcuni cittadini e residenti temporanei, ma soprattutto i ragazzi dei liceo, fanno vivere, due volte alla settimana, quel luogo, in attesa di una vera biblioteca ragazzi che aspetta di diventare realtà.
Si occupano del prestito, organizzano letture, accolgono, raccontano.
Ibby Italia, dal continente, tiene le fila dell'iniziativa, si muove per far arrivare nuovi libri frutto delle richieste di non lettori diventati lettori, si muove per rendere concreto e tangibile il progetto biblioteca, un progetto di cui Ibby Italia si è fatto garante davanti alla comunità internazionale di coloro che si occupano di promozione del libro e della lettura.
A loro dedichiamo il libro firmato da Massimo Carlotto e illustrato da Alessandro Sanna, La via del pepe, in catalogo per e/o. "Finta fiaba africana per europei benpensanti" recita il sottotitolo.
E' una storia di vita e invenzione, è una storia di morte e di sopravvivenza.
E' una storia dentro alla letteratura che evoca la cronaca e lo fa trovando le giuste parole per dirlo:
"I pescatori di Lampedusa sono brava gente. Pescano pesci e profughi. Vivi o morti.
Quella volta era vivo. Amal venne soccorso, lo rifocillarono, ma quando raccontò la sua storia lo credettero pazzo…".
Per fortuna da un'altra parte del mondo alla sua storia credettero tutti e per Amal si aprì la possibilità di una nuova vita praticando l'arte del foggara. Lui al posto del nonno che non c'era più, perché la storia continui.
Silvana Sola, presidente di Ibby Italia
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