È cominciato ieri a Bologna il tour di Olivier Tallec. Al mattino al Nido Scuola dell'infanzia del Mast, dove in questi giorni è stata inaugurata la bella mostra di fotografia dedicata a Hoppè.
Olivier ha lavorato con due gruppi di bambini fra i tre e quattro anni.
La regista Enza Negroni ha filmato gli incontri e ci lavorerà nei prossimi mesi.
David Tolin, il libraio di Pel di carota, ha accompagnato Olivier in questa nuova esperienza. Olivier non aveva mai lavorato con bambini così piccoli, quindi anche per lui, come per me e per David è stata un'esperienza nuova. Ci ragioneremo sù e ne scriveremo.
Il Mast è un luogo aperto alla sperimentazione e vedremo come sapremo cogliere le straordinarie potenzialità di questa nuova realtà.
Nel pomeriggio incontro in libreria. Qui Olivier parla ad un pubblico attento che ha poi aspettato in fila per regalarsi una dedica disegnata. Dediche rapidissime, ad una velocità davvero sostenuta, eppure dediche deliziose, lievi e intense al tempo stesso, come i suoi personaggi.
Poi alla stazione, diretto a Padova. La cosa buffa è stata l'intervista in diretta da Torino: mentre lui disegnava, David gli comunicava le domande e lui rispondeva. I giornalisti sono davvero senza criterio!
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