martedì 1 luglio 2014

Chiamatemi Crystal, una adolescente sulla strada



Siobhan Dowd è morta a quarantasette anni. Anni vissuti con un’energia straordinaria, anni spesi in difesa del diritto alla scrittura, alla parola, contro ogni forma di censura.
Poco prima di andarsene ha creato una fondazione che lavora per dare a bambini e ragazzi occasioni per leggere e godere della lettura. Il denaro guadagnato dalle royalties sulle vendite dei libri di Siobhan serve al mantenimento della fondazione stessa.
Uovonero ha da poco pubblicato Solace of the road-Crystal della strada, un bellissimo libro di Siobhan Dowd, uscito in Gran Bretagna nel 2009.
Il libro racconta  di una ragazzina in fuga dalla vita, alla ricerca di una madre sognata, immaginata, lontana da quella reale che l’ha abbandonata.


Percorrendo l’Irlanda, Holly-Crystal vive le esperienze della strada, colleziona incontri, ipotizza scenari di ricongiungimento e contemporaneamente inizia a mettere ordine in un puzzle complesso e doloroso in cui i tasselli di un’infanzia negata e di un’adolescenza al limite, le permettono di fare i conti con la realtà e di immaginare un futuro nel quale adulti e coetanei possono essere compagni,  punti di riferimento, non solo nemici di cui diffidare.
“E Phil, coi suoi tristi occhi vegani, che mi ha dato il dolce con le candele immaginarie, che ha Dio seduto tranquillo dentro di lui, ci scommetto, che prende le strade panoramiche e segue le bianche linee divisorie col suo camion di formaggio, progettando la prossima mossa...”

Silvana Sola

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