martedì 14 gennaio 2014

Parole e gesti per il teatro



“Chi ha visto una volta Emanuele Luzzati lavorare con dei bambini o con dei ragazzi, in una scuola o fuori, e subito lo ha sentito chiamare Lele, come lo chiamavano gli amici, ha capito perché tra lui e loro la comunicazione era immediata, perché tra loro passava la corrente, il lavoro nasceva come un gioco, e il gioco era lavoro produttivo: perché con i bambini Lele non parla in modo diverso che con i grandi, ma usa lo stesso vocabolario, le stesse inflessioni, gli stessi gesti…” Gianni Rodari in Andrea Mancini, La mia scena è un bosco, Titivillus, Corazzano, 2003
Gianni Rodari, nel febbraio del 1980, parla del lavoro di Luzzati con i bambini riferendosi, in modo particolare, al suo rapporto con il teatro ragazzi, con la magia della scena.
Al palcoscenico Emanuele Luzzati ha dedicato molto del suo tempo, un tempo che lo ha visto spesso accanto a Tonino Conte, autore e regista teatrale, scrittore, con il quale ha ha fatto nascere, a Genova, assieme a Rita Cirio, Aldo Trionfo e altri, nel 1975, il Teatro della Tosse. 
Con Tonino Conte Luzzati diede anche alle stampe Facciamo insieme teatro, un saggio/guida uscito per i tipi di Einaudi nel 1977, poi di nuovo sugli scaffali per merito dell'editore Laterza.
Un libro semplice, un percorso dentro allo spazio scenico che racconta tra teoria, pratica e volute divagazioni, il potere metaforico della rappresentazione teatrale, l'importanza di calcare la scena, i mestieri che permottono ad un'opera teatrale di prendere vita, la figura dell'attore, il vocabolario condiviso.
Un teatro da leggere, prima che da fare, da conoscere, da sperimentare e poi da vedere.
Erano gli anni '70 anche quelli che hanno visto, a Bologna, la creazione della Cooperativa La Baracca, un progetto di teatro ragazzi che è cresciuto negli anni dentro e fuori l'Italia.
Ed è La Baracca che firma lo spettacolo La ballerina cosmica, ispirato al testo di Linda Ferri, editato da Salani, che sarà rappresentato per la prima volta sabato prossimo, negli spazi del teatro Testoni, Teatro Stabile d'innovazione per l'Infanzia e la Gioventù di Bologna.
Silvana Sola







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