La scorsa settimana in libreria, a Bologna, parlavo con Pere Puig della situazione spagnola (simile ad altre nella Vecchia Europa), del numero di disoccupati, delle scelte del governo, della difficile prospettiva, per migliaia di giovani, di immaginare un futuro “radioso”, di una crisi ostaggio del pil.
Pere Puig è un illustratore catalano, vive a Barcellona. Ha firmato, assieme a Danilo Guatoli, italiano di nascita, studioso di temi economici, cittadino del mondo, un libro per ragazzi dedicato all’economia.
Il bastone e la carota, pubblicato in Italia per i tipi di Stampa Alternativa, nella collana Ecoalfabeto-i libri di Gaia, mette al centro l’economia.
Attraverso un racconto lungo si propone di svelare a bambini e ragazzi, ma anche agli adulti che li accompagnano nella vita, i sistemi di organizzazione, le utopie, il significato di economia di mercato, il concetto di incentivo, le forme di governo, le rivoluzioni, la stabilità, le speranze di cambiamento.
Il libro, un piccolo tascabile illustrato, prende avvio da un paio di scarpe rosse, numero 36, che improvvisamente, non sono più presenti al magazzino. Non un furto, ma una mancata produzione.
Potrà l’economia del luogo evitare il tracollo se il signor Giallo, professione calzolaio altamente specializzato, sceglierà di dormire, invece di dedicare il suo tempo a creare scarpe?
“In questo paese tutti vivono felici e contenti. La gente lavora qualche ora al giorno facendo ciò che preferisce, e poi va a passeggio, a suonare uno strumento, a fare esperimenti o bolle di sapone...”
Silvana Sola
Nessun commento:
Posta un commento