venerdì 5 luglio 2013

Lo sport, i sentimenti e la scuola



La vita di Lorenza Bernardi è attraversata da grandi passioni: il karate che l’ha vista salire più volte sul podio, in Italia, in Europa, nel mondo, il triathlon che oggi pratica con successo. Altre passioni il fumetto, il cinema d’animazione e la scrittura.
In punta di dita il romanzo in catalogo per Einaudi Ragazzi, miscela lo sport con la vita, le regole dello spogliatoio con quelle della scuola.
Il libro muove i riflettori da Rebecca, una adolescente arrabbiata con l’universo degli umani ad Agnese, giovane insegnante fresca di laurea in scienze motorie.
La volontà di Agnese di dare dignità ad una disciplina considerata, nella scuola alla quale è stata assegnata, tempo perso, diventerà il salvagente al quale Rebecca potrà attaccarsi per superare il torrente in piena creato dai suoi sentimenti.
Un romanzo fresco, una scrittura, quella di Lorenza Bernardi, che dichiara una profonda conoscenza del fare e del sentire lo sport, delle potenzialità aggreganti, delle emozioni che uniscono e che creano la squadra.
Ho giocato a pallavolo da ragazzina, mi piaceva stare sul campo, mi piaceva palleggiare, alzare, mi piaceva particolarmente passare del tempo con persone con le quali condividevo molte altre cose. Era un giocare fuori dalle grandi competizioni, ma ci sentivamo squadra.
Rebecca, Gaia, Claudia, Karin, Isabel... anche loro sono una squadra, una squadra fatta di ragazze pronte a vincere il trofeo di primavera, sostenute da una straordinaria coach.
Silvana Sola

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