mercoledì 5 dicembre 2012

Disabilità





Quando nel 2001 pubblicammo l'albo Sii amorevole con Eddie Lee, avendone acquistato i diritti dagli Stati Uniti, discutemmo a lungo sulla scelta linguistica del termine "amorevole".
Gli americani dicevano "Be good".
A me amorevole convinceva e mi convince ancora. Ne trovo ulteriore conferma nel termine usato da Bernard Friot nell'intervista rilasciata ad Agata Diakoviez in occasione del suo tour italiano: bienveillance.
Essere amorevoli, disposti al bene, cosí dovremmo provare a diventare.
Avevo conosciuto tanti bambini down nei dieci anni di insegnamento alla scuola elementare e non tutti gli insegnanti erano amorevoli e disposti al bene, cosí come lo dice Bernard.
Eddy Lee, raccontato da Virginia Fleming e illustrato da Floyd Cooper mi sembró una sorta di risarcimento.
Stasera Gian Antonio Stella ci onora della sua presenza in libreria per riparlare del suo libro La bambina, il pugile, il canguro, pubblicato da Rizzoli.
Qui l'invito e qui la pagina dedicata all'evento sul sito della Libreria per Ragazzi Giannino Stoppani.


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