A Montreuil l'editore Palette si é aggiudicato la pepita per il miglior libro di divulgazione.
Il tema del libro, la storia, viene presentato attraverso il lavoro degli artisti: cinquanta avvenimenti, dalla Rivoluzione francese, al muro israeliano-palestinese costruito nel 2002, sono raccontati da opere di artisti. Dalla copertina dedicata al grande timoniere cinese, opera di Wharol, la sequenza di immagini comprende Jacques Louis David, Francisco de Goya, Gericault, Delacroix, Manet, Delaunay, Severini, Leger, Valloton (incredibilmente efficace la sua battaglia di Verdun del 1917), Kustodiev (Il bolscevico del 1920, potentissimo!). Per la Germania la Repubblica di Weimar é rappresentata da Grosz, per il nostro Fascismo sono riprodotti Tato, Dottori e Ambrosi, Ben Shan racconta la Grande Depressione americana, poi la Russia di Malevitch, la Spagna della Guerra civile, l'annessione dell'Austria, gli accordi di Monaco, la Notte dei cristalli, la Seconda guerra mondiale, la Shoah, il suicidio di Hitler, la bomba atomica, la guerra di Corea, la morte di Stalin, l'elezione di Kennedy, la morte di Marilyn
(Wharol), l'assasinio di Kennedy, la guerra in Vietnam (Peter Saul, Saigon, 1967 e Gilles Aillaud, La Bataille du riz, 1968), la Rivoluzione culturale cinese (Erró), il Maggio francese e l'Associazione degli artisti anonimi, il colpo di Stato cileno, l'Argentina, la caduta del Muro, l'11 Settembre e il Muro in Israele. Con l'artista Bansky che dipinge il muro a Ramallah, nel 2005, si chiude la rassegna di questo utilissimo libro che in appendice non dimentica la nota immagine di Obama, Hope, che porta la firma di Obey, datata 2008.
Di grande efficacia anche l'impaginato, come si trattasse di una rivista. Un libro da adottare a scuola.
Grazia Gotti
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