mercoledì 14 settembre 2011

Poesie


















C’era un bambino profumato di latte, un libro illustrato di grande formato + CD, appena pubblicato da Mondadori, presenta poesie di Roberto Piumini edite e inedite. Sono tutte molto belle, ma una in particolare mette in moto il ricordo e fa sgorgare una potente emozione: mi viene un po’ da piangere, come capita ai vecchi, per un’incontrollabile carica emotiva. Si tratta di L’orso e le more, una poesia-canzone che ho mandato a memoria ai tempi del mio insegnamento alla scuola elementare.
La trascrivo per chi non la conosce.

C’era un orso nato da poco
che, non volendosi annoiare,
desiderava fare un bel gioco,
ma non sapeva che gioco fare.

Provò a giocare con l’acqua del fiume,
ma gli veniva la noia bagnata.
Provò a soffiare in aria le piume,
ma gli veniva la noia piumata.
Una mattina, gli disse il gufo:
- Lo sai che esiste una mora amara?
Io l’ho cercata, però sono stufo...
Non l’ho trovata perchè è molto rara! -

Allora l’orso si mise a cercare,
e per sapere, l’amara, qual era,
tutte le more provò ad assaggiare,
dalla mattina fino alla sera.

Ancora adesso che è un orso vecchio,
La mora amara non l’ha trovata:
Però assaggiare gli piace parecchio,
e la noia non gli è più tornata.

Vi piace?
Grazia Gotti

3 commenti: