venerdì 15 luglio 2011

E' fantascienza?

L’estate concede tempi più lunghi per le letture. Il mio consiglio è di usare una parte del vostro tempo per leggere non uno, ma due libri, di seguito: i due libri, della serie “The Giver” pubblicati in Italia per i tipi di Giunti (il primo titolo della serie The Giver/Il Donatore, era uscito nella collana Superjunior Mondadori, con il titolo Il Mondo di Jonas, nel 1995). Chi scrive è Lois Lowry, apprezzata autrice statunitense, il genere scelto è una “fantascienza” caratterizzata ora dall’ordine e dalla disciplina, ora dalla lotta “programmata” per la
sopravvivenza, ora dal desiderio di libertà e di conoscenza. Le atmosfere riportano ad Orwell e a Bradbury. Il futuro non è quello delle astronavi o del teletrasporto: la Lowry mette in pagina un mondo di perfezione assoluta o di voluto disordine, di violenza sottile, velata o di cacce tribali, di solitudine, un mondo scandito da regole dettate da pochi, dove il controllo è mantenuto attraverso l’esercizio della non verità.
Ad ognuno è affidato un compito e ci sono quelli come Jonas, Kira, Thomas scelti per abilità particolari, utili al disegno dei potenti.
Ma i romanzi vanno oltre la mortifera quotidianità che invita al non pensiero e portano i protagonisti delle storie verso la consapevolezza, la volontà del cambiamento. Kira, la protagonista del secondo libro La rivincita/The Gathering Blue, il cui futuro scritto sarebbe quello degli storpi per la civiltà di Sparta, evita la morte perché ha il dono della tessitura. E’ claudicante, ma ha una mente sveglia capace di cogliere indizi, è pronta a cercare risposte e a trovare il blu. Buona lettura in attesa del terzo romanzo che completa la trilogia.
Silvana Sola

1 commento:

  1. Assolutamente da leggere, se non fosse che quelli trattati da Lois Lowry sono argomenti non molto usuali nella fascia ragazzi. E' fantascienza? Non so, è sicuramente un misto di fantascienza distopica e fantastico. Inutile perdersi ancora nella suddivisione in generi, l'importante sono i contenuti e gli spunti di riflessione, e sono molti in questi due libri.

    RispondiElimina