Fulvio Testa è un narratore, narratore di parole e narratore di figure. Veronese, studi di archiettura a Venezia e a Firenze, apprendista illustratore sotto la guida di Stepan Zavrel, ora autore, illustratore,artista che si divide tra il Veneto e gli Stati Uniti.
Ultima fatica editoriale, presente nel catalogo Emme Edizioni, è un rinnovato omaggio a Gianni Rodari.
La strada che non andava in nessun posto è un racconto tratto da Favole al telefono. E’ il Rodari visionario, onirico, il Rodari delle fiabe e dei giardini segreti, quello descritto dalle immagini di Fulvio Testa. La pulizia del segno, la generosità nell’uso del colore, la precisione descrittiva dell’infittirsi della vegetazione e la cura delle scelte cromatiche nel raccontare gli edifici di un borgo italiano, mettono in pagina, in un albo illustrato di grande formato, Martino e il suo desiderio di andare a scoprire dove porta la strada che non va in nessun posto.
Martino è intraprendente, determinato, curioso, desideroso di incontrare il nuovo. E La strada che non andava da nessuna parte premia chi per primo ha il coraggio di percorrerla.
Silvana Sola
venerdì 17 dicembre 2010
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