
mercoledì 30 settembre 2009
Anche i muri hanno orecchie

martedì 29 settembre 2009
Cagliari-Parigi, via Bologna



lunedì 28 settembre 2009
Le passioni della mente esistono


venerdì 25 settembre 2009
Saper vedere
Quando il lettore incontra Caravaggio adolescente

Morandi, Bologna e i fanciulli

Forse per la vecchiaia, forse per il rifiuto di questi tempi volgari, mi rifugio sempre più nei libri antichi e vecchi. Fra i vecchi prediligo quelli stampati entro gli anni Sessanta, mi riferisco a romanzi e saggi, mentre per il visivo mi piacciono molto anche gli anni Sessanta, Settanta e primi Ottanta. Il mio linguaggio si trasforma e mi accorgo di usare il termine “fanciulli” che ai più sembrerà obsoleto, ma per me corrisponde ad un’idea di fanciullezza senza tempo, una fanciullezza che tiene testa al tempo, che non si adatta alle mode, che resiste al decadimento della lingua. Morandi per i fanciulli dunque fu un’impresa del 1993, quando a Bologna avvenne che le opere di Morandi furono donate al Comune, il quale predispose per accoglierle un apposito Museo in Palazzo d’Accursio. Disponevamo di un celebre modello, Linnea nel giardino di Monet, un libro svedese del 1984, pubblicato in tutto il mondo. Per raccontare Monet Cristina Bjork e Lena Anderson, autrice e illustratrice, avevano soggiornato a Parigi, fatto ricerca e con l’editore avevano assemblato un’opera che vedeva insieme il racconto, la fotografia, l’illustrazione e la pittura di Monet. A Bologna è stato facile rintracciare le fotografie (siamo fiere di averne pubblicato una di Luigi Ghirri). Si trattava di scegliere l’illustratore e l’autore. Volevamo Grazia Nidasio, la più grande illustratrice italiana e lei volle come autore Antonio Faeti. Antonio ebbe anche il suo titolo, un omaggio ad una fanciulla fiorentina con la quale condivideva un giardino pesarese.

Il book designer era Beppe Chia che si prodigò in risguardi morandiani di intensa bellezza. L’assessore alla Cultura di Bologna di allora era il pittore Concetto Pozzati, al quale va la nostra gratitudine per aver sostenuto il libro. Il rammarico dell’editore è di non essere riuscito a farne un’edizione inglese per la mostra di New York. Il sindaco Cofferrati e l’assessore Guglielmi non avrebbero capito il senso di un buon libro d’arte per fanciulli, erano troppo distanti dalle cose piccole. E noi non abbiamo combattuto a dovere. La resa ci pesa ancora, ma le forze, invecchiando, scemano.
Grazia Gotti
giovedì 24 settembre 2009
L’arte di fare fumetti



mercoledì 23 settembre 2009
LUOGHI, NATURA, PERSONE, nell’Arte.



martedì 22 settembre 2009
L’arte è un bene necessario


lunedì 21 settembre 2009
Leggere l'Arte
In occasione di Artelibro Zazie dedica la settimana ai libri d’arte per ragazzi.

Gli studi di Antonio Faeti, già allievo di Giovanni Maria Bertin, hanno influenzato la nostra formazione e, di conseguenza, il nostro progettare, ricercare, leggere e divulgare conserva traccia di quei primi impulsi. Pur permanendo lo spazio letterario il primo a cui continuiamo a dedicare la maggior parte del nostro lavoro, non abbiamo tuttavia tralasciato le Arti, quelle maggiori e minori, dalla pittura all’illustrazione, dalla scultura al design, dalla grafica alla stampa. Il primo compito che ci siamo assunte, sin dal 1992, è stato quello di “raccogliere” i materiali: tutti i libri sull’Arte pensati per i ragazzi. Dove tutti significa nessuno escluso, sia esso pubblicato in Usa, come in Brasile, in Francia come in Libano. Il frutto di questo lavoro è custodito e conservato a Reggio Emilia, città partner del progetto DIDART, di cui fanno parte Bologna, Colonia, Copenaghen, Helsinkj, Bratislava. Arte e Didattica dell’Arte: fra questi due poli noi ci occupiamo dei libri.

Il libro è il punto di partenza; dal libro spremiamo la linfa per la messa a punto del nostro “fare”. Fare mostre, fare bibliografie, fare libri, fare incontri di formazione, fare laboratori. Leggere l’arte 1 e Leggere l’arte 2 sono due bibliografie che danno conto della ricchezza quantitativa e qualitativa dei libri d’arte per ragazzi. La via della sgorbia di Antonio Faeti (Giannino Stoppani 2003) è un testo che noi poniamo in diretta discendenza da L’arte dei bambini di Corrado Ricci (Zanichelli 1887, Armando 2008), arricchito dalla pedagogia di Celestin Freinet. Un testo per noi importante è stato Educare con l’arte di Herbert Read, pubblicato in Inghilterra nel 1943, tradotto da Giulio Carlo Argan (sotto i bombardamenti) per le Edizioni Comunità di Adriano Olivetti.

Grazia Gotti
venerdì 18 settembre 2009
Dalla Piazza Rossa: i libri per ragazzi dell'era Putin Medvedev


giovedì 17 settembre 2009
Facciamo il pieno dal libraio
mercoledì 16 settembre 2009
A scuola di volo
Pagine volanti, un vento complice, gazze ladre, il mito di Icaro, mongolfiere… questi gli ingredienti del nuovo albo, Il libro che vola (Kite edizioni), di Rébecca Dautremer, una delle illustratrici francesi più amate degli ultimi anni.Dopo l’enorme successo di Principesse della Fabbri, dopo Cyrano, Babayaga e Nasredin di Donzelli, dopo Sentimento, sempre della casa editrice padovana la stessa che ha pubblicato il libro che oggi presentiamo, tutti riconosciamo i suoi colori caldi, le sue linee morbide, i suoi dolcissimi personaggi, i suoi punti di vista e le sue inquadrature ardite e inusuali. E anche ne Il libro che vola, scritto da Pierre Laury, possiamo riapprezzarne le caratteristiche.
Piove. Marion sotto il suo enorme ombrello rosso si reca a scuola. Un libro cade dalla sua cartella. Una gazza se ne impossessa e lo porta ai suoi piccoli che capiscono subito che non bisogna mangiarlo ma che si gusta meglio leggendolo. La storia raccontata, di un giovanotto che sfida il cielo con ali di cera, dà già i suoi frutti. Icaro è già d’esempio per i piccoli uccellini che prendono il volo seguendo il libro. L’incontro con una mongolfiera e il suo vecchio proprietario porrà fine alla storia, facendo ritornare il libricino rosso nelle mani della sua piccola proprietaria, intenta a giocare con i compagni durante la ricreazione.

David Tolin
martedì 15 settembre 2009
Chi sono veramente


lunedì 14 settembre 2009
Il sogno della farfalla

necessariamente illustrare delle cose, sono già significative.
venerdì 11 settembre 2009
Storie della memoria

giovedì 10 settembre 2009
Giochi, giocattoli.. e burattini


mercoledì 9 settembre 2009
Vignola: ai piedi del Castello di Carta
Due giorni intensi aspettano i bambini e i ragazzi questo fine settimana a Vignola (Modena). In occasione dell’annuale manifestazione Bambinopoli (12-13 settembre), giunta alla nona edizione, la città si fa in quattro per i suoi piccoli cittadini.
Art en bazar



martedì 8 settembre 2009
La storia non è un gioco
Il libro scorre veloce. Con un ritmo incalzante si viene coinvolti a poco a poco nell’Onda. Si subisce il fascino dell’Onda, nasce un pensiero critico sull’Onda, si ha paura dell’Onda, ma alla fine si riesce a sconfiggerla, l’Onda.lunedì 7 settembre 2009
Un giro del mondo in 80 scarpe
“(…) in tutta quella fretta una delle scarpette di vetro le scivolò dal piede senza che lei nemmeno si fosse accorta di averla persa…” La campana è già al sesto rintocco e Cenerentola non ha ancora raggiunto la sua carrozza: il seguito è noto. Il testo citato è tratto da una scrittura della famosa fiaba di Perrault che porta il nome di Charles Evans. Una bellisima edizione, uscita per i tipi di Donzelli, con le illustrazioni di Arthur Rackam, artista illustratore inglese che associò il suo segno unico a molti classici della letteratura per ragazzi. Meno note sono invece le versioni di altre Cenerentole, raccolte e raccontate da Vinicio Ongini in Le altre Cenerentole il giro del mondo in 80 scarpe, pubblicato da Sinnos editrice.
C’è sempre una bellissima giovinetta vessata, c’è una matrigna arcigna, dispotica, sorellastre prepotenti, perfide, c’è sempre una scarpetta, che cambia aspetto a seconda del luogo in cui la fiaba è ambientata. Si parla di sandali nella versione cinese e vietnamita, sarà una preziosa babbuccia quella dimenticata da Mara/Cenerentola e raccontata nelle fiabe dei Balcani, sono zoccoletti d’oro quelli che ci arrivano dal mondo arabo. Dall’isola dei nuraghi una Cenerentola diversa dalle altre, si chiama Ottighitta, diverse le prove da superare per giungere all’happy end finale, diversa la scarpa, tutta fatta di sughero.
tane, riccie, ondulate, con i capelli al vento o celati dentro a copricapi di foggie strane.Un percorso interculturale, un modo, non forzoso, di raccontare geografie, contenuti, differenze e analogie, di fare, come ci suggerisce Vinicio, un giro del mondo in 80 scarpe.
“La più antica versione di Cenerentola, fra quelle conosciute, venne redatta da un dotto funzionario cinese che si chiamava Tuang Ch’eng-Shih (…) quasi 900 anni prima che facesse i primi passi la Cenerentola francese dalle scarpette di vetro…”
venerdì 4 settembre 2009
Viaggio in Nuova Scozia

Budge Wilson ha iniziato la carriera di scrittrice molto tardi, dopo aver fatto l’insegnante, la fotografa e persino l’istruttrice di fitness. All’attivo ha 33 romanzi per ragazzi, è tradotta in dieci lingue e ha vinto numerosi premi. Una piccola ricerca mi ha permesso di scovare alcuni suoi romanzi editi in Italia per i tipi Mondadori e ormai fuori catalogo: Lo strappo nella collana Junior Super, che affronta il delicato tema della depressione, e due volumi di racconti, Cordelia Clark e Il viaggio, pubblicati nella Gaia Junior. La Gaia è una collana nata nel 1989 e piena di perle tutte da riscoprire: da Penelope Lively a Maria Gripe, da Margaret Mahy a Robert Westall. Leggendo Il viaggio incontriamo una scrittura ricca e fluida, parole preziose che raccontato storie di donne, racconti che appassionano fin dalle prime righe, che rimangono nella mente del lettore per essere
ozioni che lega genitori e figli, fratelli e sorelle. Attorno, una serie di personaggi indimenticabili: come Miss Hancock, la bizzarra insegnante con le sue camicette in stile folk piene di ricami, capace di lasciare il segno nei suoi studenti trasmettendo l’ amore per le parole e per la letteratura; e il signor Jenkins, un operaio stagionale che chiede ospitalità a casa Nickerson per pochi mesi, riuscendo a portare, pur con modi rozzi e un linguaggio sgrammaticato, l’armonia e il buonsenso che manca per gestire le dinamiche familiari. E ancora madri iperattive e maniache del pulito, che professano la filosofia del “fare” e non dell’”essere”, e madri forti che sanno rimanere in silenzio per il bene dei figli. giovedì 3 settembre 2009
Aspettando Mourlevat!


mercoledì 2 settembre 2009
Nella valigia parole e sogni

in catalogo dall’editore Fatatrac, poi il disambientamento, l’integrazione, e poi ancora pensieri colorati di giallo per avventure scritte a quattro mani che mettono sulla scena una giovanissima investigatrice, pensieri frutto di accurate ricerche per un Leonardo adolescente. E poi molto altro ancora. Nel suo ultimo libro Janna calibra ritmo, musicalità, peso. Gioca sul quotidiano, sull’oggi e sulle aspettative del domani. Dedica, da sempre, il suo lavoro ai bambini, interlocutori primi, reali. Li mette sulla pagina, dà corpo alle loro paure e ai momenti di felicità, è attenta alle loro domande, è generosa nell’offrire risposte. martedì 1 settembre 2009
F.C. Libri da rileggere! Da ripubblicare!
È con piacere che inauguriamo una nuova sezione nel nostro Zazie News. FC! Una sezione per i libri fuori catalogo, da rileggere, riscoprire, e magari ripubblicare.

