Esce in questi giorni negli Stati Uniti un albo illustrato che ha come protagonista Orani, il paese natale di Costantino Nivola. Scritto e illustrato dalla figlia, Claire, l’albo è dedicato ad un numero ragguardevole di cugini: tanti sono i nomi che vien da pensare che per ricordarli tutti occorra segnarseli da qualche parte. Costantino era uno dei dieci figli del muratore Nivola. Era venuto in continente per frequentare l’ISIA di Monza, qui aveva incontrato la futura moglie Ruth Guggenheim e, nel 1938, erano emigrati in USA, via Parigi, dove avevano abitato per qualche tempo. Claire è nata a New York ed ha visitato per la prima volta la Sardegna all’età di quattro anni. Leggi la sua intervista del marzo scorso a Seven impossible things before breakfast. Claire ha illustrato diversi albi, e fra questi uno dedicato a Wangari Maathai che figura nella nostra raccolta di libri sull’Africa per il progetto ABC. In rete si trovano molte immagini della casa dei Nivola negli Hamptons. Il loro giardino è il frutto di una pratica di vita che mescola arte, lavoro, paesaggio, progetto. Per chi si trova da quelle parti, una volta tornati a Manhattan, ricordiamo la mostra dedicata a Maria Kalman al Jewis Museum, fino al 30 luglio. Maira, autrice di indimenticabili picture books, ha lavorato anche in Italia, ha partecipato alla mostra Nello studio di Oz, tenutasi a Bologna nel 1999, catalogo bilingue Giannino Stoppani. Il suo Fireboat, dedicato all’11 settembre 2001 potrebbe degnamente celebrare questo triste decennale.
Grazia Gotti
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