Come sempre, nel dopo-fiera, sono frastornata per i tanti incontri, i moltissimi libri e dalla tensione che si sviluppa quando vuoi scoprire tutto, non perderti nulla, e intanto il tempo, inesorabile, scorre veloce. Io vorrei una fiera lunga un anno per potere, con calma, avvicinarmi ad ogni libro: americano, canadese, giapponese, coreano, brasiliano, messicano, dopo i tanti europei che ancora regalano nuove idee e infinite sorprese. Che privilegio lavorare in un
ambito ricco di intelligenza, di umanità e di talenti! Da ogni angolo del pianeta adulti davvero speciali si dedicano a questa arte di raccontare e di illustrare per i più piccoli e da loro si ricevono lezioni di vita e messaggi benefici. Potrei dire che i libri per bambini sono i miei personal trainer, life coach, o guru.
Mi bastano poche parole, come ad esempio “ comentario personal” per accendere l’interesse e l’attenzione. Ma sentite la frase: “ La atmosfera de encantamiento habita el libro e invita a la relectura, a la observacion detallada, al comentario personal”. Parole di Jorge Lujan, grande poeta, giurato insieme a Claudia Legnazzi, Gabriel Pacheco e Gustavo Puerta, nel concorso A la Orilla del Viento, promosso dalla casa editrice messicana Fondo de cultura economica.
Jacinto y Marìa José, vincitore della XII edizione, è un libro bellissimo, un libro che, senza parole, sa parlare dell’amore. E’ opera di Diego Sanchez, in arte Dipacho, giovane illustratore nato a Bogotà e formatosi alla scuola di graphic design all’Università di Colombia.
Grazia Gotti
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