giovedì 26 gennaio 2017

Arte e carte per crescere


La collana “Carta in tavola” fu una felice intuizione: una collana di grandi carte di formato quadrotto che permettevano di raccontare le fiabe costruendo sequenze di immagine e testo, fiabe che potevano essere re-inventate, ogni volta, in modo diverso.
Un invito al recupero della classicità della fiaba, alla scoperta di illustrazioni nuove e, contemporaneamente, un invito a comporre e scomporre in piena libertà.
Pubblicate da Fatatrac, oggi le Carte si presentano sugli scaffali con una novità: Arte in carte.
Arte in carte nasce dalla collaborazione della casa editrice con i Servizi Educativi del Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale di Roma e offre al lettore venti forme laboratoriali, venti occasioni di attività che interessano tutti i sensi. 
Carte che intrecciano conoscenze artistiche con l’uso dei materiali, giochi cromatici e azioni, alfabeti e forme, proposte operative e suggestioni.
“Ogni carta di questa raccolta porta il laboratorio d’arte fuori dai confini del museo e propone una serie di spunti per osservare e leggere la realtà con uno sguardo più curioso e sensibile, e un laboratorio tematico da realizzare a casa o in classe.”
Domenica 29 gennaio, in occasione di ArteFiera, il laboratorio avrà come sede la libreria per ragazzi Giannino Stoppani.
Un luogo dei libri, libri particolarmente cari ai Servizi Educativi, perché punto di partenza privilegiato per la costruzione dei loro itinerari educativi.
Il Palazzo delle Esposizioni ha creato diversi anni fa attraverso il progetto europeo Didart (e io sono particolarmente felice di essere stata coinvolta e aver contributo, in fase iniziale, alle scelte) lo Scaffale d’Arte, una biblioteca internazionale d’arte e di visivo che raccoglie il meglio dell’editoria per ragazzi di tutto il mondo.
Una collezione che cresce e si arricchisce di nuove occasioni di visione che diventano, attraverso un meccanismo virtuoso reso possibile dalla competenza delle operatrici dei Servizi Educativi, esperienze di crescita.

Silvana Sola

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