mercoledì 31 dicembre 2014

Join Ibby Italia




È arrivato il nuovo numero di Bookbird, 190 pagine, fitte fitte, di cose da leggere sui libri per ragazzi. Protagonista è Roger Mello, l'illustratore brasiliano vincitore del premio Hans Christian Andersen 2014. Tanti sono gli articoli su autori, illustratori, tematiche, iniziative di promozione della lettura, recensioni di saggi sulla letteratura per ragazzi. In chiusura il Focus Ibby è dedicato al progetto Lampedusa. Fa molto piacere essere parte di un mondo che si adopera, collabora, diffonde, fa circolare idee e accoglie e coordina l'aiuto che ognuno di noi può dare.
È con l'invito a partecipare a questo movimento collettivo che Zazie News saluta gli affezionati lettori ed augura loro un Buon Anno 2015.
Arrivederci a presto e Buona Lettura!

La redazione

mercoledì 24 dicembre 2014

Meravigliosi racconti di Natale


I nostri auguri di Natale si accompagnano all'invito a leggere i racconti contenuti nel bel libro Meravigliosi racconti di Natale, di Josette Gontier, Einaudi Ragazzi. Un viaggio tra parole e figure alla scoperta di un Natale che si muove nel mondo, offrendosi, ogni volta, in forma diversa. Dall'Italia condividiamo con voi una conta speciale.

La conta di San Nicola

San Nicola di Bari
festa degli scolari,
festa o non festa
a scuola non si resta,
solo o non sole
la scuola chi la vuole,
la voglion gli scolari
che sono tutti somari,
la scuola la chiudiamo
ci diam tutti la mano,
facciamo tre saltelli
suoniamo i campanelli,
facciamo una danza
facciamo la vacanza,
mettiamo poi le ali
perché arrivano i regali.


La redazione

martedì 23 dicembre 2014

Il libro dei gatti tuttofare



Il classico libro in versi di T.S.Eliot dedicato ai gatti, appare rinnovato con le illustrazioni di Axel Scheffler, in casa Bompiani. Ce lo ricordavamo illustrato da Altan e da Gorey, sempre in Bompiani, ma questa bella edizione a colori vivifica queste storie e così un classico contemporaneo di un autore premio Nobel può capitare nelle mani dei ragazzi. Sandogatt, Brunero, il gatto del mistero,  e tutti gli altri, compongono una umanità variegata, ricca di sfumature. Leggetela, regalatela...



Ora avete imparato abbastanza per capire
che un Gatto non è affatto differente
né da voi né da me né da altra gente
che si ritiene abbia un tipo di mente diversa.
C'è chi è savio c'è chi è matto,
ci sono i buoni, ci sono i perversi,
c'è chi è migliore, c'è chi è malfatto
Ma tutti sono adatti a descrizioni in versi.

Grazia Gotti

lunedì 22 dicembre 2014

I grandi disegnatori



 Tornano due grandi protagonisti del segno e del disegno, William Heath Robinson e Winsor McCay. E' un ritorno salutare che ci permette di arricchire il nostro sguardo, di misurare la potenza delle mani che inventano, che danno forme e colori alle immagini. Immediatamente vien da pensare a quanto lavoro umano, quanto estro creativo, quanta applicazione, quale capacità di lavoro c'erano prima! Sono ammirata dalla qualità e dalla quantità, e dai temi.


Ad esempio scoprire che Winsor McCay  prima di Little Nemo aveva narrato di una bambina sempre affamata, Hungry Henrietta, proprio mentre mi accingo a lavorare su Infanzia e cibo, mi dà una gran carica. Anche Little Sammy Sneeze, altro personaggio bambino di McCoy mi incuriosisce e penso che studiare la storia del fumetto e dell'illustrazione sarebbe molto utile in tempi così magri di storie e di personaggi. Perché da noi non hanno successo i fumetti per bambini?. Zerocalcare sì, ma Ariol o Zita no? Puzzling Question...che sottoporrei agli studiosi del fumetto. 

Grazia Gotti

venerdì 19 dicembre 2014

Elzbieta



Mentre leggo questo piccolo saggio sulle fiabe della grande autrice e illustratrice franco-polacca Elzbieta penso alla ancora troppo debole rilevanza culturale della letteratura per l'infanzia nel nostro paese. Debole e rilevanza, posti accanto sono ossimorici, ma l'intento è voluto perché tutti sanno quanto sia rilevante l'incontro con prodotti culturali nella prima infanzia, e quindi debole, da noi, come sono deboli tanti altri indicatori. Da chi studia la letteratura per l'infanzia spesso mi sento dire che pecco di esterofilia, che anche da noi la si studia. Io credo che sia poco letta e conosciuta, ancora, sia da chi la studia a livello accademico, che da chi la dovrebbe conoscere per trasmetterla, a scuola, ad esempio. Ma è aliena anche dall'estabilshment culturale, composto di giornalisti, editori, sì anche gli editori hanno un ruolo culturale importante, e persino gli autori.
Elzbieta, celebratissima al Salone di Montreuil, ha suscitato un bel dibattito, vivace, accalorato, colto, per nulla ingessato e di rito. Si sentiva lo spessore del pensiero ma anche la vis polemica, la voglia di combattere una battaglia che non ferisce nessuno e che permette alle idee di circolare liberamente. 
Di Elzbieta avevamo un titolo italiano, Flon Flon e Musetta per Aer edizioni. In Francia aveva vinto il premio dei librai nel 1994. 

Nel 2000, per la nostra mostra sul l'alfabeto, disegnò M come Musica.
Grazia Gotti

giovedì 18 dicembre 2014

White Ravens 2014


A Francoforte, l'ottobre scorso, in occasione della Buchmesse, sono stati ufficializzati i White Ravens 2014. I corvi bianchi, selezione internazionale di libri di qualità promossa dalla Internationale Jugendblibliothek di Monaco, invitano a scoprire un'editoria multilingue che supera geografie e confini nazionali.
Impegnata, assieme a Gabriele Poeschke, nel difficile lavoro di scelta dei titoli italiani, vi invito a guardare, sfogliare, leggere le proposte, inserite nel ricco catalogo.

Dall'Italia:
Beatrice Alemagna, I cinque malfatti, Topipittori, Milano, 2014
Davide Calì. ill. Alice Lotti, Quando un elefante si innamora, Kite, Padova, 2014
Janna Carioli, ill. Sonia Possentini, L’alfabeto dei sentimenti, Fatatrac, Casalecchio di Reno, 2013
Luca Cognolato, Silvia del Francia, L’eroe invisibile, Einaudi Ragazzi, 2014
Mario Lodi, ill. Michele Rocchetti, Il soldatino del Pim Pum Pà, Orecchio Acerbo, Roma, 2014
Gianni Rodari, ill. Allegra Agliardi, Una scuola grande come il mondo, Emme Edizioni, San Dorligo della Valle, 2013
Alessandro Sanna, Fiume lento, Rizzoli, Milano, 2013
Pietro Scarnera, Una stella tranquilla, Comma22, 2013














Silvana Sola

mercoledì 17 dicembre 2014

Sandro Pertini, una storia esemplare



Pertini fra le nuvole, in catalogo per Beccogiallo, dà mandato a Eletrra Stamboulis e a Gianluca Costantini di ricostruire la storia di Alessandro Pertini.
Un libro in cui il meticciamo dei linguaggi, le citazioni, la verità storica si fondono per portare al lettore una speciale biografia che è una esemplare storia italiana.
Dalla partecipazione alla Prima Guerra Mondiale all’iscrizione al Partito Socialista, dalle lauree alle molte condanne per avere dato voce al suo dissenso, dal carcere al confino, Sandro Pertini vive tra le pagine e dialoga direttamente con il lettore, lo rende partecipe della sua vita, una vita al servizio della democrazia, interprete di una società, quella di allora, fortemente impegnata a dichiarare il cambiamento.
Il libro lo avevo messo da parte, lettura mirata per il percorso dedicato alla Resistenza che stiamo delineando, ponendo la mia attenzione sulla parte di Sandro Pertini partigiano. E cercando i fatti che lo portarono alla lotta partigiana ho incontrato lo straordinario segno di Andrea Pazienza che con Pert  ha dialogato dalle riviste satiriche a cui collaborava.
Un dialogo serrato e affettuoso tra un grande del fumetto e il presidente più amato dagli italiani, il presidente eletto, al sedicesimo scrutinio, con 832 voti su 995, risultato unico nella storia dell’Italia Repubblicana.
Un libro che ci pone su una linea del tempo e vede Pert al funerale di Nando dalla Chiesa e a quello di Enrico Berlinguer, a quello delle vittime della strage di Bologna, un Presidente in lacrime, unico rappresentante dello Stato a cui furono riservati gli applausi dalla folla addolorata (episodio non dichiarato nel libro, ma visibile nell’invisibile), lo stesso Pert che esulta sugli spalti per i Mondiali di calcio del 1982, che non abitava i grandi spazi del Quirinale, presidente capace di creare vera empatia con il popolo che rappresentava.

Silvana Sola

martedì 16 dicembre 2014

I libri e la stampa


Abbiamo letto sulla stampa nazionale i pezzi che riguardano i libri per ragazzi.
Suggeriamo, per chi lo avesse perduto, il pezzo di Simonetta Fiori per Repubblica.
Potete leggerlo qui.
A domani.

La redazione

lunedì 15 dicembre 2014

Storie per la notte, per il mattino, il pomeriggio e anche la sera



Che notte è questa!, recita così il titolo del bel volume in catalogo per Einaudi Ragazzi, illustrato da Gaia Stella.
Otto tra le migliori penne della letteratura per ragazzi italiana offrono al lettore la loro storia di Natale.
Mino Milani ci porta nel 1918, alla fine della Prima Guerra Mondiale, durante la terribile epidemia di spagnola.
Sono le ambizioni alla ricchezza di Marley Bloome quelle che mette in pagina Pierdomenico Baccalario.
A Roberto Piumini il compito, invece, di raccontare di nuove natività, intrecciando la vita di due coppie nell’Anatolia di un tempo non definito cronologicamente.
Si chiama Giulio Bandini il soldato semplice che non vuole passare il Natale in trincea, lontano dalla moglie e dal figlio, personaggio di carta creato da Guido Sgardoli.
Angela Nanetti ambienta il suo racconto a Parigi, sotto la torre Eiffel, una Parigi che alterna le luci della ribalta all’oscurità che accompagna la vita dei clandestini.
Si muove tra piste innevate e casi irrisolti Alessandro Gatti, mentre Beatrice Masini racconta il rapporto tra un nonno e un nipote, un incontro fatto di silenzi e di scoperte, di Caraibi mancati e di neve.
A Elisa Puricelli Guerra il compito di chiudere l’antologia con un testo in cui realtà e sogno si inseguono per confondere protagonista e lettore.
Storie da leggere prima del 25 dicembre, oppure negli altri trecentosessantaquattro giorni dell’anno.

Silvana Sola

sabato 13 dicembre 2014

Dare Forma alle storie


Oggi e domani l'Accademia Drosselmeier ospita il worskhop a cura di Chialab / Beppe Chia, Manuel Zanettin, in occasione di Fruit Exhibition.


Perché una banana non è dritta? Perché le foglie di un albero sono tutte diverse? Perché un tavolo pur avendo le gambe non ha le calze? Come un libro può diventare digitale? Ma soprattutto come si racconta una storia utilizzando media diversi?
Chialab propone un laboratorio intensivo di due giorni per sperimentare, produrre, montare e pubblicare una storia in forma di racconto crossmediale. 
Si cercherà di coinvolgere il lettore in un'esperienza che mette, sullo stesso filo narrativo, testi, illustrazioni, fotografie, video, suono, musica, immagini pop-up, quiz, slide-show...
Per il lavoro di editing e produzione si userà la piattaforma di e-publishing BEdita CMS. I contenuti saranno mostrati direttamente su Interactive eBook. Ognuno potrà costruire e pubblicare il proprio racconto lavorando in un semplice e unico ambiente di editing.




Barolo, vermentino, champagne, tè, martini, centrifugato di carota... ogni contenuto ha il suo contenitore. Con Interactive eBook cercheremo di trovare la giusta forma alle vostre storie.
Seguendo questi link potete trovare promo e panoramica di interactive-ebook

La redazione

venerdì 12 dicembre 2014

Orsi d'autore


 Amo molto una poesia di Roberto Piumini, diventata anche una canzone, che ha per protagonista un orso. Era un orso nato da poco, che si annoiava fino al giorno in cui incontrò un gufo che gli suggerì di cercare la mora amara, una mora molto rara. Questa ricerca lo impegnò molto e alla fine la vita è trascorsa e la noia svanita.




Con questo pensiero in testa e le note della canzone che ho canticchiato tante volte, ho letto la nuova creazione di Roberto Piumini, anche qui un orso nato da poco di nome Bobbo.
Un orso dal pelo un po' riccio, un orso marrone che  diventa bianco quando nevica e scuro se rotola nel fango. È un cucciolo che scopre il mondo di storia in storia, a partire dalla conoscenza delle cose più vicine, come la sua ombra e la la sua immagine. È un orso che disobbedisce alla mamma e si avventura, oltre il pino, oltre il torrente... è un piccolo romanzo di infanzia orsa, per ora in quattro puntate, da leggere ad alta voce a un cucciolo d'uomo o da far leggere a un cucciolo lettore, alle prime armi.
Anche Bobbo ha la sua canzone, che vi facciamo ascoltare qui.

Grazia Gotti


giovedì 11 dicembre 2014

Dedicato all’Isola



Con L’isola di Arcangelo, il bel libro di Luisa Mattia, dato da poco alle stampe da Beisler, la casa editrice porta nel proprio catalogo una scrittrice italiana, accanto a Jutta Richter e Dolf Verroen.
In un’isola del Mediterraneo avviene l’incontro tra Kate, figlia di un fotografo italiano e di una biologa marina tedesca e Arcangelo, Gelo, come si fa chiamare.
Kate ha tredici anni, occhi azzurri, capelli folti e scuri, conosce tutte le sfumature dei blu che il mare le regala, Gelo segue rispettoso le regole della natura, ama gli animali e li disegna con la piccola matita che si porta sempre appresso.
Tanti disegni in bianco e nero che fissano sulla carta una fauna che lui conosce benissimo, compagna di una vita nel bosco.
Una storia vitale, scandita dal ritmo dei sentimenti, dal desiderio di scoprire,  una storia che si inerpica su una montagna che guarda il mare seguendo orme di un abitante maestoso e fiero, capace di salire più in alto di tutti.
Ho letto il libro velocemente, gradita compagnia di un viaggio in treno in un vagone stranamente silenzioso, e nelle pagine ho ritrovato le “mie” isole del Mediterraneo, isole diverse da quella a cui Luisa Mattia dedica il libro:
“A Marciana, che mi accoglie. Alla bellezza luminosa dell’Isola d’Elba, che va preservata. E alle bestie. Tutte.”

Silvana Sola

mercoledì 10 dicembre 2014

Alle porte della città



A Parigi abbiamo sfogliato il bellissimo La guitare de Django, edito da Sarbacane, opera del nostro Fabrizio Silei e illustrato da Alfred. Poi, al ritorno, abbiamo seguito la vicenda della foto del Presidente della Regione Toscana con i suoi vicini  Rom. Abbiamo infine letto del business dei campi Rom e delle nefandezze della Roma Criminale.



Siamo andate a rileggere il lavoro sui Rom, Alle porte della città, percorso bibliografico con bella introduzione del Prof Antonio Faeti, pubblicato nel 1999 da Giannino Stoppani edizioni. La copertina fu affidata alla giovane Nicoletta Ceccoli. Pensavo che la storia del grande chitarrista, vista a Parigi e già raccontata anche dagli americani in un bellissimo picture book, sarebbe stata utilissima per avvicinare i bambini alla cultura del popolo Rom e mi lamentavo, come ogni giorno, del disinteresse della nostra cultura, del nostro Paese per temi culturali e valori etici, morali, democratici. 


So che siamo nel mirino dell'Europa per il confinamento dei Rom alle porte della città e per il mancato lavoro di integrazione. Seguo  con preoccupazione il vociare televisivo, mi vengono i brividi ad ascoltare Salvini.
Ma poi, di colpo, mi passa tutto e torna la speranza: la chitarra di Django esce a giorni anche in Italia, grazie all'editore Uovonero
Grazia Gotti

martedì 9 dicembre 2014

Renna Bianca



Kim Sena è nata a Seul ventotto anni e si è formata  all’Hongik University Animation Dpta. 
Nel 2013 è uscito, per la casa editrice danese Jensen&Dalgaard, il bellissimo lavoro che la vede al contempo autrice e illustratrice, Mr. Reindeer, lavoro ora in catalogo per i tipi di Orecchio Acerbo con il titolo Renna Bianca.
E‘ la  storia poetica di una bambina che ama gli alberi e le piante, una bambina che si sposta sempre con il suo bonsai, inseparabile compagno di vita.
Il libro racconta il viaggio in treno che la porterà a raggiungere il padre che studia le foreste.
Un viaggio su un treno bellissimo con ampi finestrini che le permettono di guardare quella natura che tanto ama, un treno speciale che la porterà a fare incontri straordinari.

E straordinario è Renna Bianca, l’inconsueto compagno di viaggio che, una volta seduto di fronte ad Hanna, ne catalizzerà l’attenzione e la porterà dentro ad un universo magico fatto di trasformazioni e di amorevoli scambi.
Le figure di Kim Sana aiutano il lettore ad entrare nella storia, lo accompagnano in un atmosfera sospesa tra realtà, immaginazione, desiderio, sorpresa.
Sono figure che dichiarano l’incanto in una voluta assenza di colori sgargianti, nella scelta di grigi capaci di offrire un modo fatto di migliaia di sfumature.

Silvana Sola

venerdì 5 dicembre 2014

Ottimomassimo Stabile


In principio era un cane, un signor cane, di proprietà di un piccolo Barone dalle origini genovesi, che vivrà, dall’età di 12 anni, in cima agli alberi.
Poi, dal 2006, Ottimomassimo diventa libreria per ragazzi. Svolge tutte le mansioni di una libreria di questo tipo: legge e vende libri, incontra i bambini d'asilo e allievi di scuole di ogni oridine e grado, presenta autori e testi, promuove la letteratura e l’illustrazione di qualità con ogni mezzo.
Da più di 8 anni, Ottimomassimo tutto questo, lo fa ma con una marcia in più, anzi quattro, come  quattro sono le ruote su cui gira per le strade di tutt’Italia (anche se la base logistica è a Roma).
Da domani, 6 dicembre, il camper/libreria si ferma per una giornata, (solo una, poi Deborah, Tiziana e i loro soci, a turno, riprenderanno la route!), perchè inaugura la sede “Stabile” della libreria.
Se siete a Roma, non dovete assolutamente mancare all’appuntamento più importante di questo fine anno. Dovete andare in via Manara 16/17, in zona Trastevere.
Un bel Natale 2014, quello dei bambini romani! Un nuovo luogo tutto per loro, dove ritrovare lo svelto bassotto calviniano, ma anche Alice, Jim, Pippi, solo per citare i più “classici”.
La redazione
Zazie

PS
L'imagine del logo è di Vladimir Radunsky.


giovedì 4 dicembre 2014

Legalità in una società dell’essere e non dell’apparire: pagine e parole per crescere liberi



Sono andata a Lampedusa con il tasca il libro Il giudice ragazzino, di Nando dalla Chiesa.
Ho terminato la lettura in viaggio per Fano dove, assieme a Luisa Mattia, ho incontrato bibliotecari, insegnanti, in un percorso di formazione sulla biblioteca della legalità.
Non avevo mai letto per intero il libro, uscito nel 1992 per i tipi di Einaudi, mi ero segnata le speciali aperture dei capitoli, alcuni passi che mi facevano sentire le atmosfere che accompagnarono vita e morte del giudice Livatino.
La lettura è stata completata e poi condivisa sabato scorso, nella bella Mediateca di Fano, con chi ha scelto di frequentare il corso di formazione che invitava a riflettere su "Pagine e parole per crescere liberi". Il corso è parte delle iniziative nate attorno alla Biblioteca della Legalità, un
progetto a cura dell’Associazione Fattoria della Legalità, del Comune di Isola del Piano, di Libera PU, dell'ANM sottosezione di Pesaro, dell'IBBY Italia, di AIB Marche, della Coop. Mondo Solidale, con il partenariato di Forum del Libro e ISIA di Urbino, e la collaborazione del Comune di Fano, Assessorato alle Biblioteche e alla Legalità e della Mediateca Montanari.
Un progetto che ha coagulato attorno ai contenuti e alle azioni proposte altre realtà associative, istituzionali e poi singoli cittadini che si riconoscono nella volontà di diffondere la cultura della legalità tra i ragazzi, attraverso la promozione della lettura, attraverso i libri, le storie, le figure. 
Nella bella mattinata di incontro e confronto parole come diritto, rispetto, condivisione, giustizia, trasparenza, bellezza, sono entrate a far parte della narrazione, sono state ritrovate nelle pagine scritte, nelle storie di vita, nella finzione o nel racconto delle esperienze.
Un incontro sul diritto a diventare lettore e a crescere nel rispetto, fiero di sentirsi parte della società.
Obiettivi non facili da portare avanti in un paese che indossa la maglia nera della corruzione.

Venerdì 5 dicembre, a Roma in occasione di PiùlibriPiùliberi, a cura di Ibby Italia e della casa editrice Sinnos, si riaccendono i riflettori sulla Biblioteca della Legalità auspicando che dalle Marche, da Isola del Piano, i libri possano davvero muoversi sul territorio nazionale, crescendo, arricchendosi di pensieri e di nuove proposte di lettura.
Nel darvi appuntamento alla Sala Smeraldo del Palazzo dei Congressi, all’EUR, suggerisco un libro prezioso, un libro che non è ancora incluso nella lista della Biblioteca della Legalità, un libro che mi è stato regalato oggi da Milena, una libraria colta e appassionata, un libro profondo, che mi ha stupito e commosso.
Il titolo è Sermone ai cuccioli della mia specie, le parole e la voce narrante del cd che accompagna il libro, sono di Mariangela Gualtieri, poetessa, scrittrice, fondatrice, assieme a Cesare Ronconi, del Teatro Valdoca. Un libro che dichiara l’esistenza dell’infanzia e il dovere degli adulti di salvaguardarla. Un libro contro l’addomesticamento, un libro dell’essere in una società dell’apparire.

Silvana Sola


mercoledì 3 dicembre 2014

La Cina a Parigi



Premiato nella sezione non fiction delle Pepite, il lavoro di Nicolas Jolivet è pubblicato dalla casa editrice Hongfei, fondata nel 2007 da due signori, uno francese e uno cinese e racconta scene di vita quotidiana in Cina.
Il libro è andato a ruba, tanto che l'editore era dispiaciuto di non avere copie per questo Natale (a proposito di Natale corre sulla rete l'appello di non acquistare attraverso Amazon).


Al tavolo delle firme dell'editore franco-cinese abbiamo incontrato Sara, autrice di un bellissimo testo del poeta cinese Su Dongpo, dedicato all'arte dell'agricoltura.




L'abitudine interculturale della casa editrice è quella di pubblicare storie cinesi, in collaborazione con autori francesi, o di cinesi che vivono in Francia.
La storia del poeta Su Dongpo viene dalla Cina medioevale.

Grazia Gotti

martedì 2 dicembre 2014

Figure e parole dello Sport a Roma


Se non ci fosse l’atletica, lo sport forse non esisterebbe. E’ la base, la radice, le fondamenta su cui  si è costruito l’attuale grattacielo. Il blocco di partenza, per restare nel linguaggio specifico di quella disciplina. Il big bang dal quale tutto ha preso le mosse. Fa bene ricordarlo a chi lo avesse dimenticato. Non a caso, lo stàdion fu la prima e unica gara della prima Olimpiade, nel 776 a.C. e rimase così fino alla 18esima edizione, nel 708 a.C. quando si aggiunsero la lotta e il pentathlon. All’esordio vinse, secondo la tradizione, un certo Koroibos, che di professione faceva il cuoco. Lo stàdion si correva su una misura lineare corrispondente a 600 passi greci (192 metri e 27 centimetri), per la quale ci si era ispirati, secondo il mito, alle orme lasciate dal piede di Ercole. Spesso è la sola competizione per la quale è stato tramandato il nome del vincitore. Questo fino alla 254esima edizione, nel 237 d.C. Dopo di allora, sempre non a caso, l’Olimpiade remota prese la strada della decadenza. Dunque, l’atletica come prima genitrice dello sport contemporaneo. Del resto, basterebbe osservare con occhio indagatore i movimenti dei campioni attuali per scorgere l’uomo antico e fare così un balzo di millenni indietro nel tempo. L’uomo delle caverne correva per sfuggire agli animali che lo avevano scelto come preda; saltava in alto e in lungo per superare un ostacolo; lanciava un ramo appuntito come fosse l’odierno giavellotto per colpire una belva da distanza di sicurezza e poi ricavarne nutrimento; balzava da una pietra all’altra per attraversare un fiume creando in questo modo i presupposti di quello che oggi chiamiamo il salto triplo. Insomma, per farla breve, l’atletica è studio dell’uomo, delle sue origini, della sua evoluzione e della sua storia. Fino a diventare, da esercizio fisico legato alla sopravvivenza, divertimento del corpo o prova di abilità con se stesso e con gli altri...

Con le parole di Marco Franzelli, autore nel catalogo della mostra del pezzo "Se non ci fosse l'atletica", e le immagini di Giuseppe Palumbo, invitiamo tutti all'inaugurazione di "Sport. Figure e parole dai libri per ragazzi", che dopo Bologna e Biella approda a Roma, nella manifestazione "Pesi Massimi. Le regole del gioco" organizzata da Teatro Verde, in collaborazione con Roma Capitale e Regione Lazio.
La mostra aprirà i battenti domani, mercoledì 3 dicembre a Villa Pamphilj, Teatro Scuderie Villino Corsini (via San Pancrazio, 10) e sarà visibile fino al 28 gennaio 2015.

La redazione Zazienews


lunedì 1 dicembre 2014

Parigi, per librerie


La libreria parigina che visito per prima, da sempre, è Galignani, in Rue de Rivoli, di fianco alla pasticceria Angelina.

 La vetrina dedicata a Dior è elegantissima, mentre quella di destra è completamente dedicata a Roma. È una vetrina importante, da Gibbon, ai più recenti studi di ogni tipo, in lingua anglo sassone. Espone anche due tavole del tempo a ricordare la durata, gli accadimenti, i personaggi. Bellissimo il nuovo Femmes d'Excepion de l'Historie Romaine. All'interno i libri in francese più importanti. Fra questi Le corps du Duce, del nostro Sergio Luzzatto, fresco di stampa nella collana NRF di Gallimard. 


Nella sezione ragazzi tante piacevoli sorprese! La più gradita è un libro americano firmato da
Vladimir Radunsky e Chris Raschka, pubblicato dalla New York Review of Books.
Grazia Gotti