venerdì 28 novembre 2014

Montreuil compie trent'anni



All'inizio era un Salone "militante". Erano i tempi della legge sul libro, della promozione della lettura, di stanziamenti statali per le biblioteche nelle scuole. Il Salone si teneva in un giardino, sotto un telone riscaldato. I premi, ora Pepite, si chiamavano Totem. Tutto il mondo editoriale, autori, illustratori, grafici, traduttori, librai, si mischiavano alle migliaia di bambini che arrivavano da ogni parte di Parigi. Ora ha un edificio vero e proprio con tanto di scala mobile, ed è diventato un Salone "certificato" dall'Europa. Fortemente voluto dalla Consigliera "comunista", Henriette Zoughebi, del consiglio regionale, e da lei diretto per molti anni, ora è condotto da giovani donne, dinamiche e competenti.
La forte presenza delle librerie specializzate fa sì che in molti angoli, fra gli stand degli editori, si trovino  librerie di proposta, ad esempio, quella dell'arte e del fumetto.
Il programma delle dediche è ricchissimo nel weekend, a partire da oggi.
Noi saremo alla dedica dell'amico Barroux che presenta Alpha, storia di un emigrato clandestino.
Da Gallimard a brindare, con il vulcanico autore per piccoli e per grandi, editore in proprio con la casa editrice Kilowatt e molto amato in America per i suoi libri pubblicati da Blue Apple.
A suivre...

Grazia Gotti e David Tolin

giovedì 27 novembre 2014

A Lampedusa: bambini e ragazzi in biblioteca, cani a difesa della conoscenza, libri pronti per essere letti




Ieri pomeriggio i volontari di IBBY Italia, arrivati da diverse parti di Italia e dal Canada, hanno lasciato l’isola di Lampedusa dopo una settimana di attività dedicate ai bambini e ai ragazzi, attività di promozione alla lettura dentro alla scuola, nelle piazze, per le strade, nei luoghi che ospiteranno la futura Biblioteca Comunale per Ragazzi, progetto che vede soggetti diversi, pubblici e privati, impegnati per un obiettivo comune.
File per il prestito dei libri, gioia nello scoprire le storie, desiderio di condividerle.
Bambini e ragazzi, e poi genitori contenti di vedere i loro figli dimostrare tanto interesse per i libri, insegnanti pronti a scegliere quelli che potranno entrare nelle classi.
Il gruppo è ripartito, ma il passaggio del testimone è avvenuto: i volontari IBBY Italia presenti stabilmente sull’isola continueranno ad offrire l’attività di prestito due volte la settimana, affiancati dai ragazzi del liceo. Ragazzi formati in una settimana di lavoro costante di scambio con storyteller, narratori, educatori, esperti bibliotecari, una settimana di incontro e di trasferimento di competenze.


Anch’io ero a Lampedusa, in bicicletta sono andata all’isola dei conigli in una giornata tiepida e ospitale, a piedi ho camminato fino al liceo e ho incontrato adolescenti, ho letto per loro, ho condiviso pensieri, storie. Per raggiungere i bambini della scuola elementare, che si aspettavano racconti di cibo, mi è bastato uscire dalla biblioteca e attraversare la piazza.
Ho ritrovato alle medie i ragazzi incontrati l’anno prima e, assieme a loro, una insegnate davvero speciale, appassionata, generosa nell’educare, che li segue nel percorso di crescita e che crede, come tutti noi, che il libro sia un diritto, uno strumento necessario, un’opportunità di scoperta, un collante per creare comunità.
Sono entrata in classe sola, con gli amici volontari, e poi con i giovani del liceo. Ho condiviso serate di scambio con chi è sull’isola per portare avanti altri progetti, compagni di strada per un percorso che unisce e rafforza.
Ho scoperto nuovi luoghi, nuove storie, nuove persone.
Ho ripreso in mano libri su suggerimento degli altri volontari, letti sotto luci diverse.


Le avventure di Pinocchio accanto alle storie di Polleke, il cammino dei diritti assieme alle favole al telefono di Gianni Rodari, gli uomini in barca di Jerome e Ranocchio e lo straniero di Velthius, i riferimenti letterari di Non chiamatemi Ismaele accanto alla vita in bilico di Non sganciate la luna dal cielo e il racconto della notte in cui la guerra si fermò, fiction che mette in pagina un momento di storia vera, la tregua di Natale del dicembre 1914.
E poi molti altri che i bambini e i ragazzi di Lampedusa potranno trovare alla Biblioteca Ragazzi Temporanea , dopo aver fatto la tessera, o nella biblioteca della scuola.

Silvana Sola

mercoledì 26 novembre 2014

Promozione della lettura



Eravamo delle principianti assolute nel maggio 1984, eppure per una tre giorni di libri in una scuola media della Bassa Padana, stampammo un manifesto 70x100, affisso sugli spazi pubblici del paese. Norman Rockwell era un passaggio obbligato per chi seguiva i corsi del Prof. Antonio Faeti. Guardavamo alla storia dell'Illustrazione, e, al tempo stesso, chiedevamo a Lorenzo Mattotti di ridisegnare Giannino Stoppani. Di questa memorabile tre giorni ho un ricordo vivissimo: dalle chiacchiere in auto con Faeti alla sua conferenza in un'aula magna piena di ragazzini in ascolto attentissimo e tributanti gratitudine con un applauso calorosissimo.
Fu un esperimento riuscitissimo a cui una preside straordinaria partecipò con entusiasmo.
Le giornate dedicate alla lettura presero il posto delle normali lezioni e furono proposti seminari a cui i ragazzi sceglievano di partecipare provenendo da classi diverse e mischiandosi fra loro.
A scuola c'era un clima festoso e ordinato, nell'atrio era stata allestita una grande libreria, i ragazzi andavano e venivano, e al pomeriggio venivano a fare acquisti anche i genitori.


Non avevamo invitato scrittori, eravamo noi, lettori adulti desiderosi di parlare di libri, e c'erano i libri. I seminari erano tematici, ad esempio il giallo, la fantascienza, i capolavori classici, i fumetti.
La lezione di ieri di Antonio Faeti, la sesta del corso Le educazioni sentimentali, è stata un'esperienza indimenticabile.
Nella giornata contro la violenza alle donne abbiamo ascoltato le parole di Indro Montanelli e quelle della senatrice Merlin, oltre a quelle di Nell Kimball.

Grazia Gotti

martedì 25 novembre 2014

Letteratura per ragazzi - Decima Arte



Domani a poche fermate di metro (linea 9, direzione Mairie de Montreuil) dal centro della ville lumière, si apriranno le danze della 30° edizione del Salon du livre et de la presse jeunesse, che dal 2011 la Commissione Europea ha fatto rientrare tra i “Festival européen”.
Un programma ricchissimo, nemmeno a dirlo!
Mostre, incontri, dédicace di autori e illustratori francesi e internazionali...
Tra le mostre ricordiamo quella del trentesimo, “Passage”, che vede protagonisti nove tra i più grandi artisti di tutto il mondo: Quaentin Blake, Blexbolex, Serge Bloch, Carll Cneut, Philippe Corentin (forse, il mio preferito! E voi, cosa ne dite?), Elzbieta, Wolf Erlbruch, Jean-François Martin e Kveta Pakovska.
Domani sera la grande festa, aperta agli addetti ai lavori, dopo una giornata tutta dedicata ai bambini, che il mercoledì, almeno gli alunni della scuola primaria, hanno libero!
Non perdetevi le Pepite: una per tutte, per la sezione libri d’arte, lo splendido Tous les ponts sont dans la nature, di Didier Cornille, edito da Helium.


Lunedì la giornata professionale che propone mille spunti di discussione: dai testi di divulgazione ai 50 anni de L’école des Loisirs, dalla letteratura per adolescenti al focus sul lavoro di Olivier Douzou, dalla produzione di libri digitali a quelli d’arte di Palette éditions.
Concludiamo con l’interrogazione/affermazione di cui si discute a Montreuil: Letteratura per ragazzi, Decima Arte, con l’idea, più che di rivendicare l’iscrizione ufficiale in una gerarchia, di dare vita ad una riflessione sull’importanza di quest’arte, delle sue forme, del suo spazio all'interno del mondo della cultura per l'infanzia.
David Tolin

lunedì 24 novembre 2014

L'Emilia che non vota



Sono andata a presentare A scuola con i libri al mio paese natale, Pieve di Cento, ultimo territorio prima del fiume Reno che separa la provincia di Bologna da quella di Ferrara.
Eugenio Ramponi, in gioventù sindaco della comunità, figlio del sindaco storico, amatissimo  e votatissimo, ha fatto una lettura del mio racconto che mi ha davvero sorpreso, disegnando una mappa della comunità, con al centro il Comune, la Chiesa, la Biblioteca, la Scuola, che ritiene di aver desunto dalle mie parole. Alla fine della presentazione mi ha donato un vecchio libro della biblioteca, Il piccolo galateo di Ermanno Libenzi, pubblicato da Mursia nel 1960, giunto alla quinta edizione nel 1970. L'ho sfogliato ieri, mentre arrivavano le notizie dell'astensione. 


Ho seguito con molto interesse le vicende della regione dalle dimissioni di Errani, alla candidatura di Roberto Balzani. Stamattina, con questo libro fra le mani, penso che quel senso di comunità di cui mi sento figlia sia definitivamente morto. Tutto cambia e c'è ne faremo una ragione. Quello che non cambia è il pensiero distorto di chi pensa che vincere sia la sola cosa che importa. Anche se i cittadini non sono con te, a fare qualcosa di buono per la comunità.
Di Ermanno Libenzi, oltre a questo delizioso galateo scherzoso e fine, cercherò Ragazzi della Resistenza, per prepararmi spiritualmente al Settantesimo e per non perdere l'abitudine a resistere.

Grazia Gotti

venerdì 21 novembre 2014

Se la legalità corre sui muri



La Biblioteca della Legalità, il progetto nato alla Fattoria della Legalità di Isola del Piano, che ha messo insieme soggetti diversi impegnati, a vario titolo, a diffondere una cultura della legalità e del diritto attraverso il libro e la lettura, prosegue la sua strada con attività di formazione per gli adulti a Fano, con un incontro pubblico a Roma in occasione di Piùlibripiùliberi e con una nuova bibliografia dedicata a bambini e ragazzi che, entro la primavera del prossimo anno, andrà ad aggiungersi ai 101 titoli che costituiscono il primo scaffale della Biblioteca.
Mafia&graffiti di Simona Bonariva, presente nel catalogo Einaudi Ragazzi, racconta di omertà, di sudditanza, di paura. Racconta l’umore livido che avvolge le cose, il timore che frena le azioni, racconta un mondo in cui tanti adulti appaiono succubi e silenti.
Ma dal Quartier Generale delle Tarantole si alzano delle voci: sono quelle di ragazzi coraggiosi che scelgono una forma diversa per denunciare realtà al di fuori della legalità, lontane dal rispetto e dalla dignità.
Usano i muri come grandi pagine, muri visibili agli occhi di tutti, muri in cui i lupi si trasformano in conigli. E il messaggio corre attraverso la città. E le immagini hanno una forza deflagrante, interessano lo sguardo, la mente e il cuore. Scuotono gli animi e aiutano le azioni.
“ I disegni erano molto eloquenti: in alcuni due grossi maiali prendevano a bastonate dei poveri polli, in altri davano fuoco a delle case, in altri ancora terrorizzavano pecore indifese...”

Silvana Sola

giovedì 20 novembre 2014

Il difficile cammino dei diritti



Oggi a Lampedusa inizia il terzo campo di Ibby Italia finalizzato alla promozione del libro, della lettura e a sostegno del progetto che vedrà la realizzazione di una Biblioteca Ragazzi sull'isola. I volontari arrivati da più parti d'Italia e dal Canada, apriranno il ricco calendario di iniziative nelle scuole, oltre quaranta appuntamenti, dalla materna alla secondaria di secondo grado, oltre a proposte rivolte ai tanti bambini e ragazzi presenti a Lampedusa, con la lettura di Il Cammino dei diritti, il libro voluto dalla casa editrice Fatatrac e dalla sezione italiana di Amnesty International. Contemporaneamente a Bologna, in Cappella Farnese, i ragazzini di diverse scuole della città e della provincia, nell'ambito del programma voluto dal Comune di Bologna per dare visibilità alle iniziative rivolte all'infanzia e all'adolescenza sul tema della cittadinanza attiva", incontreranno Janna Carioli, la scrittrice bolognese che ha saputo raccontare, con la speciale sensibilità che contraddistingue i suoi scritti, il difficile cammino dei diritti dell'uomo. Con lei Andrea Rivola e le belle tavole che sottolineano i passaggi delle tappe fondamentali di questo percorso. E poi il Direttore Generale di Amnesty International Italia e i rappresentanti dell'Ufficio Educazione e Formazione dell'associazione sempre in prima fila a difesa dei diritti lesi. E Elena Iacucci in rappresentanza del Comune di Bologna, che farà gli onori di casa nella splendida sala di Palazzo d'Accursio.

Nella stessa giornata, con tempi e modalità diverse, librerie, biblioteche, scuole, dal Nord d'Italia alle isole, si fermeranno per leggere passi del libro, con la dichiarata volontà di fare sentire che esiste una comunità diffusa che ha a cuore il futuro di bambini e ragazzi e che ha scelto, come Jella Lepman nel momento in cui diede vita a Ibby nel lontano 1953, di partire dai libri, compagni di strada unici e affidabili.
Domenica prossima, in Emilia Romagna e in Calabria, si voterà  per l'elezione del nuovo governatore e del consiglio regionale.
Nell'occasione condivido con voi il testo di Janna Carioli, presente nel libro, titolato "Il Voto".
"Il voto è un desiderio, una speranza
  è una fiducia data ragionando
  è scrivere una scelta sopra un foglio
  è dire da che parte stai andando.
  Donne e uomini con una parola
  ognuno solo e insieme tutti quanti
  uniscono i pensieri per capire
  su come fare un altro passo avanti."

Silvana Sola 


mercoledì 19 novembre 2014

Cibo, letteratura, illustrazione


Come i lettori sanno, si sta lavorando al progetto Books&Seeds, ovvero alla segreteria della sezione speciale del Bologna Ragazzi Award dedicata al cibo. Gli editori di tutto il mondo possono inviare i loro libri pubblicati negli ultimi cinque anni entro il 30 gennaio, poi una giuria internazionale li prenderà in esame a inizio febbraio. Saremo sepolti di libri.


É un lavoro emozionante, che permette di scoprire nuovi autori, nuovi illustratori, approcci diversi al tema, diversi linguaggi. Per fare un esempio, oggi presentiamo un assaggio della notissima illustratrice  tedesca Susanne Rotraut Berner, e quello fotografico di Dinah Fried, autrice di Fictious Dishes, giovane designer, diplomata alla Rhode Island School of Design.
Interessante il suo blog.

La redazione

martedì 18 novembre 2014

Habiba la Magica


"- Non avrai mica paura, Habiba?
Le parole della mamma le rimbombavano in testa, mentre si rialzava a fatica.
- Una bambina grande come te, così fifona! Vergogna!
Vergognati tu, pensava Habiba furiosa. Tu che mi stai sempre a rimproverare, e a insegnare cose inutili.
Vuoi vedere se sono fifona? Insegnami a camminare a testa in giù, invece che a fare i compiti di matematica. Fammi inforcare una scopa, invece che una bicicletta: fammi volare di notte come le streghe, e vedi tu se ho paura...."

Così inizia il primo capitolo di Habiba la Magica, di Chiara Ingrao, edito da Coccole & Books.
Vi invitiamo a proseguire la lettura da soli o in compagnia ricordandovi che l'autrice sarà domani alla Libreria per Ragazzi Giannino Stoppani. In programma per il mattino un incontro con i bambini della scuola primaria mentre nel pomeriggio, alle 17, Chiara Ingrao presenterà il suo lavoro al pubblico della libreria. Con l'autrice, Grazia Gotti e Teresa Munaro, responsabile della sezione ragazzi della Biblioteca Italiana delle Donne.
L'incontro, in collaborazione con la Biblioteca Italiana delle donne, è inserito nella Settimana dedicata di Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza promossa dal Comune di Bologna. Qui l'invito.

La redazione

lunedì 17 novembre 2014

Un pomeriggio con Emilia



È un mondo a due, quello di Emilia, il primo libro a fumetti di Fabio Bonetti, edito da MalEdizioni. Una nonna e un nipote e un dialogo, fatto di parole ma anche di gesti, di piccoli gesti quotidiani estremamente veri, dove una mano dietro la spalla, l’invito a bere un bicchiere di vino, una battuta o anche stare in silenzio stringendosi le mani diventano un non detto carico di significati e sentimenti.
È un mondo a due, ma non isolato, anzi, spazia in città o fuori città, negli orizzonti, anche vasti, in cui può immergersi il ragazzo, come in una celebre foto di Luigi Ghirri, andando incontro a montagne lontane, e nei locali chiusi di un ambulatorio, di un supermercato, di un ufficio della CGIL o, più spesso, delle mura protette di casa, quelle in cui gli affetti perduti sono delle presenze da non abbandonare mai e che non ci abbandonano, con cui dividere ancora tempo e tradizioni. Il passo di nonna e nipote è lo stesso, quello di una bici, di un pedalare che porta avanti, nonostante la vecchiaia, i suoi dolori o il desiderio di morire.
Il libro si divide in dodici microstorie: Pastiglie, Bogart è vivo, Tirare l’acqua spesso, In una cronologia confusa e maligna, Le cose a posto, Parlare in faccia, Amorevolmente, Candele, Quando sogna, Un certo gas che faceva dei riccioli, Dichiarare i redditi e Oroscopi. Dodici racconti essenziali, un po’ come quelli di Carver che viene tirato fuori da uno zaino. Eppure, più ancora che Carver, leggere Emilia richiama intorno a sé le voci della pianure, di scrittori come Celati, Cornia o Benati col suo Silenzio in Emilia.
C’è anche la nebbia di quelle pianure quando, seduti su una panchina, in piazza a Modena, il non saper dove andare va ben oltre il non vedere chiaro intorno a sé. La nebbia, però, è solo nelle parole, del tutto dissolta dalla caratterizzante scelta di una bicromia forte e accesa. Seppure la narrazione sia quotidiana e realistica, la rappresentazione è artificiale, con i volti che a volte si confondono con delle maschere e con la scelta di piani che ci riportano in una sala cinematografica o in una camera oscura.
Di tutte le voci delle pianure, quella che fa eco più chiaramente in Emilia è quella di Raffaello Baldini. Fabio Bonetti, a differenza del poeta di Santarcangelo di Romagna, non usa il dialetto o i versi, ma l’oralità dei suoi dialoghi riesce a ricreare i modi sintattici e affettivi del dialetto. Come Baldini, poi, trasforma anche i momenti più crudi o dolorosi con delicatezza e ironia.
Fabio Bonetti presenterà il suo fumetto Il 21 novembre, alle ore 17,30, a Bologna, alla libreria per ragazzi Giannino Stoppani.


L'incontro è inserito nel programma di BilBOlbul festival, nella programmazione della settimana dei Diritti per l'infanzia e l' adolescenza e in collaborazione con MalEdizionie.
La presentazione è a cura di Simona Olivieri e Luisa Bonfiglioli dell’Accademia Drosselmeier/ Giannino Stoppani Cooperativa Culturale.
Vi invitiamo ad essere con noi per ascoltare, guardare, leggere e brindare.

Enrica Colavero

venerdì 14 novembre 2014

L'ora di lezione



Ieri è iniziato  il primo modulo del master dell'Accademia Drosselmeier e sono stati presentati i testi di studio obbligatori. Oggi si comincia con il canto di due città: Firenze per Collodi, Bemporad, Il giornalino della Domenica, Il giornalino di Gianburrasca, Laura Orvieto, Verona per la Lampada. Poi si attraverserà il Secolo breve (perché breve?) e per spezzare l'andamento diacronico, incursioni sincroniche in testi obbligatori per la condivisione. Ieri La grammatica della fantasia di Gianni Rodari, oggi La Prateria degli asfodeli di Antonio Faeti.
Il classico Paul Hazard si può leggere alla fine del percorso.

La redazione

giovedì 13 novembre 2014

Storie di famiglia e di altri animali



E’ una bella famiglia quella raccontata da Laurent Moreau nel libro La mia famiglia selvaggia, uscito per i tipi di Orecchio Acerbo. E’ una strana famiglia, atipica e tipica, al tempo stesso. C’è un padre, e poi una madre, e poi fratelli, poi cugini, zii, nonni, tutti descritti con ciò che li caratterizza maggiormente. Un padre che a volte incute timore, una madre elegante, morbida e flessuosa, un fratello forte e possente, un’altro leggero e incantato, uno zio molto orso. E poi gli amori e le amicizie, quelli che toccano il cuore e la mente. Un libro da scoprire, pagina dopo pagina, un libro che si espande, si allarga come un albero genealogico che va altre i legami di sangue. Un libro che riserva occasioni di stupore, come i buoni libri sanno fare.
Laurent Moreau è un illustratore-autore-graphic designer francese che si è formato all’Ecole des Arts Décoratifs di Strasburgo. Un segno importante e deciso, colori vivaci e pieni, sguardo ai diversi linguaggi visivi che ne determinano una poetica personale, fortemente riconoscibile.

Silvana Sola

mercoledì 12 novembre 2014

Edizioni EL. Quarant'anni di libri per bambini e ragazzi



In occasione della Settimana dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza promossa dal Comune di Bologna, alla Libreria per ragazzi Giannino Stoppani inaugura il 15 novembre alle 17.30 la mostra EDIZIONI EL. UNA STORIA IN UNA MOSTRA. 40 ANNI 1974-2014. Sabato bambini e adulti potranno assistere a letture da libri EL, con voce di Germano Maccioni.



"Nel 1974, nella Trieste mitteleuropea, nella Trieste capace di fondere risorse che arrivano da una eredità di culture e lingue, la Editoriale Libraria, storica tipografia, dopo decenni di silenzio, riavvia un programma per la pubblicazione di libri per bambini. La ristampa dell’album La storia di Pik
Badaluk, già pubblicato all’inizio deglianni ’30, dà il segno della continuità col passato. Tra le prime opere pubblicate: Pollicino di François Ruy-Vidal, un geniale innovatore che sosteneva: “Non c’è una letteratura per i bambini: c’è la letteratura; non ci sono i colori per i bambini: ci sono i colori; non c’è una grafica per i bambini: c’è la grafica, che è il linguaggio internazionale delle immagini”. È questo immaginario visivo il primo, fondamentale punto di riferimento della casa editrice...."
La redazione

martedì 11 novembre 2014

Europa educativa



L'attività dell'Accademia Drosselmeier è iniziata con un seminario  a cui hanno preso parte educatori e coordinatori pedagogici tedeschi, un gruppo di dieci persone, da Berlino, Lipsia, ma anche da piccoli centri, di età diverse e di diverse esperienze. Dalla responsabile pedagogica che si occupa di immigrazione, ad una educatrice che sta lavorando con bambini siriani e segue un progetto in Bosnia, ad un giovane coppia di colleghi, un ragazzo e una ragazza, che sperimentano una scuola dell'infanzia in fattoria, fra animali e terra da coltivare. Ci siamo ritrovati insieme per parlare di libri, di albi illustrati, libri per piccolissimi, di storie e di autori. 


Dopo un'intensa mattina di lavoro, nel pomeriggio, abbiamo visitato il Nido Scuola del Mast (Manifattura delle arti, sperimentazione, tecnologia). Nonostante la lingua, con l'aiuto di una traduttrice quando occorreva, siamo riuscite (la presenza di un solo maschio nel gruppo legittima l'uso del femminile) a trovare una modalità di relazione molto fluida, immediata, sfogliando insieme anche molti libri senza parole. Ma Giannino è tradotto in tedesco? Ero certa del Giannino furioso francese di cui posseggo copia, ma non avevo mai visto un'edizione tedesca. Esiste, assicura Google. Das Tagebuch des Gian Burrasca.

Grazia Gotti


lunedì 10 novembre 2014

Venezia



Il libro di Salvatore Settis mi ha tenuto compagnia in questo weekend.
Con i libri di questo “professorone”, limpidi e semplici nell'impianto, che insistono con la ripetizione, perché anche un lettore distratto, non molto concentrato, possa non perdersi i concetti fondamentali, mi succede sempre di pensare poi di trasformare i pensieri in azione.
Di Azione popolare ne facemmo una lettura pubblica insieme ai giovani dell'Accademia Drosselmeier. Se Venezia muore suscita il desiderio di costituire un comitato di intelligenza pubblica, civica, dove per partecipare occorre aver letto almeno tre libri di quelli citati da Settis, conoscere bene alcuni articoli della Costituzione e un po' di Storia.
Particolarmente interessante, per me, è il pensiero su Manhattan, sulla modernità e sulla falsa modernità. Mentre leggevo ascoltavo il ministro Franceschini alla TV, ospite di Fazio, e alla domanda se abbiamo vietato Venezia ai mostri galleggianti, il ministro ha detto qualcosa che non ricordo. Bastava pronunciare un sì. Il governo tecnico guidato da Monti intervenne sulla materia delle grandi navi, ma lasciò Venezia fuori dalle nuove normative. Sempre a proposito di Venezia la trasmissione di Fazio ospitava poi la suorina cantante e mostrava un video girato a Venezia, location di Madonna in Like a Virgin, ora riproposta dalla giovane suora con occhiali e mascara.
Il ministro Franceschini ha affermato che i turisti vengono in Italia per lo shopping e il cibo: quelli che vedo in giro per la mia città, sarebbero intenzionati a visitare il musei, se fossero aperti anche di pomeriggio. Il gruppo di tedeschi che ho intervistato a settembre, medici, magistrati, professori universitari in pensione, facevano il loro Grand Tour, saltando Venezia, Firenze, Roma, che già conoscevano e cercavano piccole città d'arte, con musei, antiche università, e certo anche buona cucina.

Grazia Gotti

sabato 8 novembre 2014

Scriba . Il mestiere di scrivere. Conversazioni



Scriba è il primo festival dedicato alle scritture di mestiere.
In collaborazione con Scriba Festival, segnaliamo i due appuntamenti alla libreria per ragazzi Giannino Stoppani.
Oggi Beatrice Masini e Stefano Bordiglioni si confrontano tra traduzioni e invenzioni nella letteratura per ragazzi
Domani,  9 novembre,  conversazione tra Emanuela Nava e Marcella Terrusi sul Silent Book.
 Qui il programma.


La redazione

venerdì 7 novembre 2014

Alla scoperta degli animali in un museo aperto 24 ore su 24


Stavo discutendo l'indice di una tesi con uno studente del triennio dell'Isia di Urbino, una tesi che guarda alla divulgazione scientifica e alla rappresentazione realistica o fantastica del mondo animale, quando ho avuto tra le mani un libro speciale, Animalium.
Jenny Broom scrive, con successo, storie per bambini e adulti, Katie Scott, una formazione in storia dell’arte è un’illustratrice capace di muoversi tra la precisione scientifica e le suggestioni surreali.
Dalla loro base lavorativa londinese hanno realizzato un bellissimo libro di grande formato che racchiude un museo degli animali.
Animalium, in Italia per merito di Electa Kids, ci conduce alla scoperta della vita sulla terra offrendoci la visione di oltre centosessanta specie: invertebrati e poi pesci, anfibi, rettili, mammiferi.


Ad ogni animale è dedicato uno spazio dell’affascinante museo di carta, una sezione che ne descrive le caratteristiche fisiche, l’habitat, l’evoluzione nel corso dei secoli.
Come una preziosa e antica enciclopedia il libro è attento alle informazioni, al linguaggio divulgativo scelto, alla proposta di illustrazioni esaustive scientificamente, ma è anche capace  di sollecitare il pensiero ad andare oltre le pagine verso un immaginario che fonde presente e passato, evoluzione e luoghi straordinari.
Domenica 9 novembre, alla libreria per ragazzi Giannino Stoppani, a Bologna, l’entomologo Gianumberto Accinelli, accompagnerà  bambini e ragazzi, ma anche adulti curiosi, alla scoperta della biodiversità e dei segreti del mondo animale.
Qui l'invito.

Silvana Sola

Aggiornamento : Animalium è stato selezionato per il National Book Award!

giovedì 6 novembre 2014

Books&Seeds



Fra i tanti e bellissimi libri, nuovissimi e di qualche tempo fa, dedicati al tema del cibo e dintorni di cui ci stiamo occupando in preparazione della Bologna Children's Book Fair, mi è passato fra le mani Napoleon Bestemmer, scritto e illustrato da Fam Ekman, pubblicato da Cappelen Damm, la casa norvegese che ci ha fatto conoscere il  lavoro di Stian Hole, e che con altri autori, da qualche anno, guadagna premi e menzioni. In questo libro si mangia, lo vedo dalle figure, particolarmente interessanti. La storia si chiude con una ricetta, lo capisco dalla struttura grafica e da parole quali sukker, melk, kanel, kardemomme. Ma la storia, accidenti, la storia proprio non riesco a seguirla. E mi sento come menomata;  non capire mi procura un fastidio enorme, che non so come alleviare.


E penso che noi Europei dovremmo cominciare sin da bambini a “leggere” più idiomi, così da poter seguire anche le avventure di Mor Monsen, avventure che sembrano surreali, divertenti, che cominciano a tavola e a tavola si concludono, come le figure raccontano.
Mor, lo sapevo, è la mamma, bestemor è la nonna, datter è la figlia. Le lezioni di norvegese continuano, alla prossima puntata...

Grazia Gotti 


mercoledì 5 novembre 2014

Novembre in libreria e in Accademia


Mese intensissimo alla Libreria Giannino Stoppani e in Accademia Drosselmeier.
Si comincia con Scriba, terza edizione del Festival sul mestiere di scrivere promosso da Bottega Finzioni, che vede la presenza in libreria di Beatrice Masini, Stefano Bordiglioni, Emanuela Nava, Marcella Terrusi, per proseguire con presentazioni e incontri tematici. 
Domenica 9 novembre, l'entomologo Gianumberto Accinelli, presenterà l'albo Animalium, edito da Mondadori Electa.
Nella settimana dedicata ai Diritti dell'Infanzia, tantissimi gli appuntamenti.
Il 15 novembre inaugura in libreria la mostra Edizioni El. Una storia in una mostra. 1974-2014, dedicata ai 40 anni delle edizioni EL, quarant'anni di libri per bambini e ragazzi.
Chiara Ingrao incontrerà la mattina del 19 novembre i bambini della scuola primaria per presentare Habiba la magica, edizioni Coccole&books, nel pomeriggio la presentazione sarà ripetuta per il pubblico della libreria.
Si prosegue con  la presentazione in Cappella Farnese di Il Cammino dei diritti, edito da Fatatrac a cura di Giannino Stoppani Cooperativa Culturale, in collaborazione con Edizioni del Borgo/Fatatrac e Amnesty International Italia. L'autrice Janna Carioli e l'illustratore Antonio Rivola condivideranno con le classi invitate, la storia che ha dato vita a questo libro importante. Saranno presenti Elena Iacucci , Settore Istruzione del Comune di Bologna, Gianni Ruffini, Direttore Generale di Amnesty International Italia e Flavia Citton e Alberto Emiletti dell'Ufficio Educazione e Formazione di Amnesty International Italia.
Il mese si conclude con due presentazioni dedicate al fumetto. Il 21 novembre sarà la volta di Emilia, Maledizioni di Fabio Bonetti, storia poetica che racconta il rapporto fra un nipote e sua nonna.
Mentre il 23 novembre lettura e laboratorio per scoprire il mondo di Gaetano e Zolletta. Il posto perfetto, Bao Publishing.


Novembre è anche il mese di apertura del master presso l'Accademia Drosselmeier, che inaugura il 13.
Il lavoro del primo modulo è dedicato alla storia delle case editrici per ragazzi, dai primi libri nati a Firenze, passando per Verona dove il giovane Mondadori muoveva i primi passi, con sosta a Milano per incontrare un giovane Martinitt e poi accelerare su una elegante signora che compì un miracolo, ed infine verso Trieste, nel cuore di un'industria Editoriale.
Questo mese oltre ai docenti interni all'Accademia, gli studenti potranno incontrare Beatrice Fini per Giunti Editore, Irene Scarpati per Biancoenero e Luisa Mattia, scrittrice e traduttrice.

La redazione

martedì 4 novembre 2014

La biblioteca


James W.P. Campbell e il fotografo Will Pryce hanno visitato 82 biblioteche in 21 paesi e dal loro lavoro ė nato il volume The Library. A World History, in Italia pubblicato da Giulio Einaudi Editore. Sono ammirata e sfoglio questo volumone vagheggiando sulla possibilità di una vita ritirata, monastica, in uno di questi luoghi. Dove? Non ho dubbi, in Oriente. Abbandonerei i marmi, i legni, gli stucchi gli affreschi, per una palafitta che poggia sull'acqua per proteggere i sutra dall'attacco delle formiche. Fra quelle storiche mi fa piacere, da emiliano romagnola, vedere ricordata la Malatestiana di Cesena. Non avevo mai visto quella della Glasgow School of Art, 1909, esempio di Arts and Crafts interessante, L'Oriente mi piace per la leggerezza, per l'assenza di orpelli. Confesso che anche Il Delacrox che ritrae Egeria e il suo consorte, nella Biblioteca dell'Assemblea Nazionale mi sembra eccessivo, così come la nuova biblioteca parigina mi pare mortifera e soffocante.
Restano quelle di Oxford e Cambridge, bellissime e invitanti allo studio.
A Berlino, no, non mi troverei a mio agio, mentre in Finlandia, nella biblioteca progettata da Alvaro Aalto, fra i bellissimi tavoli da lui progettati e gli spazi puliti, luminosi, mi troverei proprio bene.

Grazia Gotti






lunedì 3 novembre 2014

Oggi vado alla Guerra



Quando io frequentavo le scuole medie si attendeva il ponte dei Morti perché significava avere quattro giorni di vacanza. Giorni di vacanza che si concludevano con il 4 novembre, giornata che ricordava la fine della Grande Guerra. Oggi il 4 novembre non è più nel calendario delle festività scolastiche, ma rimane come ricordo della conclusione del conflitto 14-18 e al contempo, festa dell'Unità Nazionale e Giornata delle forze Armate.
Ho letto alcuni giorni fa il nuovo romanzo di Luisa Mattia che ci racconta la Prima Guerra Mondiale attraverso gli occhi di un sedicenne, un romanzo nitido, bello nell'intreccio e nella lingua.
Hemingway e il ragazzo che suonava la tromba, in catalogo per Piemme, ci porta a Fossalta di Piave, ci porta dentro alla vita di Beniamino, Benni per gli amici. Figlio di un aviatore, impaziente di dare il suo contributo per la difesa della patria, il sedicenne, molto più alto e robusto degli altri giovani della sua età, riesce ad entrare nell'esercito, esercito visto come luogo dell'eroismo e dell'avventura.
La realtà però è molto diversa da ciò che ha immaginato, diversa è anche la sua destinazione. Ma Benni riesce a superare la delusione iniziale perché il caso gli fa fare un incontro straordinario, quello con lo scrittore Ernest Hemingway. E con Hemingway dividerà le occasioni musicali, utili a sollevare il morale dei soldati, con Hemingway dividerà il pericolo e l'attesa.
Il ragazzo che suonava la tromba, nella sua vita tra retroguardie e prima linea, farà anche un altro incontro speciale, quello con il sentimento che fa battere il cuore, che chiude lo stomaco e regala ogni giorno emozioni nuove.
Il libro mette in pagina eventi epocali,  ne esalta il ricordo, ma prima di tutto la scrittrice vuole raccontare una storia che i ragazzi possano condividere, leggere, fare propria.

Silvana Sola