Quattro scrittori, quattro costruttori di universi di parole si interrogano su cos’è per loro il diritto bambino. Attestano un’infanzia dentro alla società civile, un’infanzia protagonista. E i loro pensieri, i loro desideri, il loro immaginare un mondo più attento ai bisogni dei bambini è parte integrante dei loro scritti, scritti che hanno, come fruitori primi, proprio i bambini stessi.
Parla dell’importanza dei piccoli gesti Bruno Tognolini, afferma il diritto ad esprimere la propria rabbia, si interroga sui sentimenti, sull’importanza della parola, sulla memoria e sul confronto con il mondo degli adulti Janna Carioli, gioca con la carta costituzionale Anna Sarfatti, mette in pagina gli articoli, li rende parte della vita quotidiana, non come macigni prescrittivi, ma come buone regole, sottolinea l’importanza della libertà Roberto Piumini, sostiene il diritto alla parola come fondamento di una società civile.
E alle parole, alla loro voce, ai libri che hanno scritto, è dedicato l’incontro di sabato prossimo, presso la Libreria per ragazzi Giannino Stoppani, un incontro che mette diritti, bambini, ragazzi, libri e scrittori al centro.
Silvana Sola
Illustrazione di Arianna Vairo
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