"Bologna 2004: si è presentato al nostro stand abbastanza impaurito. Mi hanno detto di farvi vedere queste cose, dice, e letteralmente "invade" il tavolo con il portfolio. Le sue rane, con le quali era stato selezionato alla Mostra Illustratori, erano impressionanti. M'è piaciuta quella sua aria un po' sconvolta, ma soprattutto come si è presentato: ha raccontato subito delle sue origini, quasi per "giustificare" questa sua ossessione per la natura, per gli animali, per i dettagli. Un mese, forse meno, e ci siamo risentiti. Una editrice inglese gli aveva proposto una cosa e ho cercato di capire di che si trattava; convinto che c'entrasse poco con le nostre idee, ci siamo accordati con Philip per provare qualcosa insieme.
Qualche mese e subito al lavoro sul primo libro assieme, "Mamma chi sono io?". Altri due libri, sempre in evoluzione, ognuno di essi un Philip diverso: la conferma di essere di fronte a un vero talento, sempre in crescita, uno che non copia gli altri e nemmeno sè stesso. Da lì in poi un sentiero di lavoro e amicizia importante: Philip è una persona preziosa. Adesso sta a Tokyo e mi manca davvero la possibilità di andare ogni tanto a Torino a trovarlo per chiacchierare di questo e di quello." Dalla redazione Zoolibri ci hanno inviato alcune pagine in anteprima del nuovo lavoro di Philip, non sono ancora definitive, ma possiamo anticipare che questa volta Philip ci racconterà di una lumaca…molto frettolosa.
I libri illustrati da Giordano sono tradotti in Corea, Sud America, Gran Bretagna, Cina, Spagna e Slovenia e le sue illustrazioni ospitate in gallerie e musei internazionali, dal Giappone a Israele, dal Portogallo all’Iran, dalla Spagna a Taiwan. Giordano pur così giovane, ha avuto diversi riconoscimenti e nel 2010 ha vinto la prima edizione del Premio Internazionale d'Illustrazione Fiera del Libro per Ragazzi - Fundación SM con queste motivazioni: “Si tratta di un autore che sa oscillare sapientemente tra un colto passato, da cui ricava la grazia alchemica di delicatissime allusioni pittoriche, e un raffinato presente che gli suggerisce citazioni tratte da altissimi momenti dell’arte moderna. Sono riconoscibili in Giordano gli esiti derivati da certe secrete presenze di quello che fu definito l’Antirinascimento italiano, ma essi però si congiungono con le derive di trenta anni di recente illustrazione, dove appare un nuovo Fantastico, pieno di materia pittorica che oscilla dal Surrealismo alla Pop Art, che cerca ornamenti elegantissimi, che fa propria la storia di una grafica intensa e provocatoria ben inserita nelle ricerche più valide e più nuove.“ Il premio, consiste in 30 mila dollari e la commissione di un’opera per SM: La Princesa Noche Resplandeciente è l’opera illustrata da Philip Giordano; basata su una leggenda giapponese, racconta la storia dell’amore impossibile tra la Principessa Notte Risplendente e l’Imperatore del Giappone e di come da questo amore è nato il monte Fuji.
E proprio nella terra del monte Fuji, più precisamente a Tokyo, si è trasferito questo illustratore, da sempre affascinato dall’universo orientale. In Giappone, Philip lavora anche come illustratore di copertine di libri per adulti e bambini e crea piccole animazioni con tecniche tradizionali e stop-motion. Domani si inaugura la mostra degli illustratori della Bologna Children’s Book Fair all’Itabashi Art Museum di Tokyo. E’ la prima tappa del viaggio giapponese che questa mostra ha iniziato nel 1978 con la presentazione all’Otani Memorial Art Museum di Nishinomiya e che è stato esteso dal 1989 all’Itabashi (coordinatore del percorso) e poi al Museo Municipale di Yokkaichi, al Museo d’Arte Ishikawa Nanao e al Museo Nagashima.
Philip Giordano sarà presente al Musedo d'Arte di Itabashi, per cui ha realizzato anche alcune icons, con una conferenza ed un workshop.
Consigliamo di visitare il suo blog e la sua pagina di Flickr per farsi un’idea dei suoi lavori (qui un bellissimo video sulla realizzazione di una delle tavole dell’albo SM), e per scoprire le ultime novità, come l’elegante copertina realizzata per un’edizione giapponese del romanzo Io sono un gatto di Natsume Soseki.
Lo trovate sotto il nickname Pilipo; buffo, potrebbe essere il nome di una delle strane creature che popolano il suo universo immaginario.
Elena Rambaldi
Philip Giordano sarà presente al Musedo d'Arte di Itabashi, per cui ha realizzato anche alcune icons, con una conferenza ed un workshop.
Consigliamo di visitare il suo blog e la sua pagina di Flickr per farsi un’idea dei suoi lavori (qui un bellissimo video sulla realizzazione di una delle tavole dell’albo SM), e per scoprire le ultime novità, come l’elegante copertina realizzata per un’edizione giapponese del romanzo Io sono un gatto di Natsume Soseki.
Lo trovate sotto il nickname Pilipo; buffo, potrebbe essere il nome di una delle strane creature che popolano il suo universo immaginario.
Elena Rambaldi
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