L’ultimo romanzo di John Boyne, autore irlandese già noto per l’ opera Il bambino con il pigiama a righe, rende omaggio a un grande classico collodiano, ad uno dei capisaldi della letteratura per ragazzi: Pinocchio. Rivolto principalmente a chi oggi si affaccia al mondo adolescenziale, l’autore racconta, in chiave moderna, un vero e proprio rito iniziatico, che si intreccia con quello dell’ex burattino di legno.
Mele tremanti di paura, alberi che sembrano scomparire e riapparire, marionette sorridenti, ridacchianti, minacciose, orologi che perdono il ritmo, scatole colme di ricordi animano il percorso di Noah, un bambino di soli otto anni che si allontana da casa per non confrontarsi con una dura realtà.
La fase liminare viene vissuta all’interno di un negozio di giocattoli del tutto particolare, dove gli oggetti prendono vita e, attraverso giochi di identificazione, permettono a Noah di confrontarsi con alcuni dei principali interrogativi della crescita: cos’è esattamente il “successo”? Qual è il valore del conoscere, del sapere? Del tempo che scorre? Degli affetti? Come risolvere le difficoltà che si incontrano?
Lo guiderà alla ricerca di queste risposte l’anziano proprietario di quel mondo “incantato”, qualcuno che ha molto da insegnargli… e sempre molto da insegnarci!
Giada Romagnoli
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