La tradizione della danza, soprattutto quella contemporanea, in Francia è molto sviluppata e lo si nota anche a livello editoriale, nello specifico anche nell’ambito per ragazzi.
È dell’anno scorso il libro Actes Sud Junior, Le roi penché, che riproduce sulla carta il lavoro che la coreografa Carolyn Carlson à creato per il Centre Choréographique National di Roubaix-Nord-Pas-de-Calais (nel profondo e bistrattato Nord) di cui è direttrice da ormai 6 anni.
Il racconto scritto da Marie Desplechin (non fatevi scappare il suo “Criceto” Salani, Strega no) parla di un vecchio gobbo solo e tenuto alla larga il cui unico desiderio è quello di diventare padre, di Nata da un uovo, una bella bambina venuta dal Sole, di un Re cattivo e avaro che vuole impossessarsi dell’ormai cresciuta giovinetta, ma anche di lune, draghi, uccelli e battaglie, di atmosfere cupe e poetiche allo stesso tempo… che la coreografia della Carlson è riuscita a rendere in maniera efficace.
Americana di provenienza, Carolyn Carlson fa ormai parte della storia della danza del ‘900. I critici parlano del suo lavoro, come di un movimento e una corporalità fortemente legati alla filosofia e alla spiritualità. Lei definisce le sue coreografie come “poesie visive”. Dal 1971 lavora spesso in Francia. Per tre anni dal 1999 ha diretto la Biennale Danza di Venezia dalla quale nel 2006 è stata premiata con il Leone d’Oro, onorificenza attribuita per la prima volta ad un coreografo.
Lo spettacolo/libro mette in campo oltre alla Carlson e alla Desplechin altre due firme straordinarie. Le musiche (si tratta ovviamente di un audio-libro) sono state affidate a René Aubry, rinomato compositore di numerosi film e spettacoli di danza (ha collaborato anche con la tedesca Pina Bausch).
Per le illustrazioni Actes Sud ha reclutato il grande Chen Jian Hong.
Se qualcuno fosse in giro per la Francia in questi mesi, faccia attenzione!
Lo spettacolo è in tournée fino ad aprile 2011.
David Tolin
Fotografia: Frédéric Iovino
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