A Chiara Carrer è stato affidato il compito di illustrare il libro, di rendere visibili tutte le scarpette dichiarate nelle fiabe e molte altre viste e immaginate. Un bellissimo percorso tra calzari, una storia delle calzatura che viaggia tra Oriente e Occidente, un ricco catalogo di scarpe possibili indossate da Cenerentole dai capelli neri, lunghi e lisci, da altre con il turbante, da altre ancora bionde, castane, riccie, ondulate, con i capelli al vento o celati dentro a copricapi di foggie strane.
Un percorso interculturale, un modo, non forzoso, di raccontare geografie, contenuti, differenze e analogie, di fare, come ci suggerisce Vinicio, un giro del mondo in 80 scarpe.
“La più antica versione di Cenerentola, fra quelle conosciute, venne redatta da un dotto funzionario cinese che si chiamava Tuang Ch’eng-Shih (…) quasi 900 anni prima che facesse i primi passi la Cenerentola francese dalle scarpette di vetro…”
Un percorso interculturale, un modo, non forzoso, di raccontare geografie, contenuti, differenze e analogie, di fare, come ci suggerisce Vinicio, un giro del mondo in 80 scarpe.
“La più antica versione di Cenerentola, fra quelle conosciute, venne redatta da un dotto funzionario cinese che si chiamava Tuang Ch’eng-Shih (…) quasi 900 anni prima che facesse i primi passi la Cenerentola francese dalle scarpette di vetro…”
Silvana Sola
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