Tra brigantini e sloop, tra prue e casseretti, tra sartie e scotte, tra gabbieri e vedette, tra verricelli e bozzelli, tra Barbanera, il marchese di Parabas e Marie la Rossa ci tuffiamo a capofitto in una appassionante serie di pirati. Pirati coraggiosi: una serie dalle vertiginose avventure, acquistata nel 2007 dalla Giunti Junior alla Flammarion-Père Castor, e che in Francia è ormai giunta al decimo libro, l’undicesimo è previsto per il prossimo agosto. Una serie per lettori a partire dai 7/8 anni, una fascia d’età un po’ trascurata dagli editori italiani.
L’autore, Alain Surget, è lo stesso dei due volumi dell’egiziana Tyria delle edizioni e/o, ma soprattutto è lo stesso dello splendido titolo Rizzoli, Mary Tempesta, in cui fa rivivere, come a suo tempo lo fece il grande Defoe, due donne inglesi del XVIII secolo che travestitesi da uomini s’imbarcarono in una nave pirata.
Nei quattro titoli per ora usciti, veniamo a conoscere Benjamin e la Piccola Louise, due orfani che hanno tatuato sulla spalla parte di una mappa e che scoprono di essere i figli del temuto Capitan Roc. Li vediamo fuggire da Parigi, raggiungere Saint-Malo, prendere il largo con il marchese di Parabas… Affrontare una tempesta insieme all’equipaggio fantasma dell’Olandese volante, venire catturati da alcune navi inglesi…
Mi fermo qui, per non svelare troppo! Per non parlare di Port Royal, di scontri in mare, di grotte nascoste, dei tesori maya nell’ultimo titolo pubblicato, L’oro del serpente piumato, ambientato in Messico.
I romanzi sono ben scritti. Si leggono facilmente: personaggi ben delineati, ambienti e situazioni descritti
con agilità, un universo marinaresco preciso fin nei dettagli.
Insomma ci sono tutti gli ingredienti necessari per immergersi nelle acque caraibiche (attenzione agli squali!), per veleggiare verso isole misteriose, per far sognare di filibustieri e corsari. Cameo della serie, Chiudilbecco! l’immancabile pappagallo parlante, che non perde occasione per arrotare la erre e la lingua!
David Tolin
Nessun commento:
Posta un commento