È solo da qualche anno che la letteratura francese per ragazzi è ritornata ad essere un serbatoio dal quale le case editrici italiane pescano le loro novità. Naturalmente Gallimard e L’ecole des loisirs, ma anche Seuil, Bayard e Flammarion sono tra le maison più sondate nella ricerca dei nostri editor. Con Io, Manola e l’iguana, uscito l’aprile scorso, Il Castoro pubblica per la prima volta un romanzo delle Editions de Rouergue: una piccola casa editrice, conosciutissima per l’avanzata ricerca in ambito figurativo, vera e propria fucina d’illustratori. La casa editrice di Rodez nelle collane Zig-Zag, per gli 8-10 anni, e doAdo, per gli adolescenti, da quasi quindici anni, ha selezionato una serie di autori dalla scrittura “forte e singolare”. Il piccolo romanzo di Alex Cousseau ne è una prova. Il racconto, accompagnato dalle sagome di Anne-Lise Boutin, ci parla di intolleranza e paura del diverso, attraverso gli occhi del piccolo Dimitri.
David Tolin
Immagine: Anne-Lise Boutin, Io, Manola e l’iguana, Il Castoro, 2009
In fondo già la Salani aveva pescato a piene mani dalla Semaine de Suzette per la sua Biblioteca dei miei Ragazzi. E il risultato era stata una collana di pregio. Speriamo che il miracolo si ripeta!
RispondiEliminaPaola
La collana Salani "Biblioteca dei miei ragazzi" era stata un' iniziativa editoriale di grande apertura verso i generi, la narrativa di qualità, lo stile e il garbo.
RispondiEliminaMario Spagnol, con la sua operazione nostalgia dichiarò il suo amore per i bei libri.
Ma era da tanto tempo che non si guardava verso i cugini d'oltralpe, oggi, nonostante la crisi, molto più vitali di noi.
Grazia