Sembra impalpabile, quasi imprendibile il segno di Simone Rea (che ringrazio come presidente di IBBY italia per averci regalato negli anni scorsi un bellissimo manifesto a sostegno dell'associazione) per il libro Via buio, togliti!, in catalogo per Topipittori.
Un segno che entra dentro la storia firmata da Hélène Gaudy, artista e autrice francese, che accompagna le parole come i genitori accompagnano Oscar verso una notte serena.
Nell'albo illustrato Oscar afferma, in apertura, che non gli piace la notte, che l'immobilità richiesta dal tempo del sonno lo annoia.
E contro la noia mette in campo tutte le azioni possibili che possono ritardare quel momento.
Il momento in cui tutto è scuro, il momento del buio e dei neri.
Nelle pagine che dichiarano il desiderio, perfettamente riuscito, di creare un rapporto empatico con il lettore, forme e colori, figure e dettagli, pause e punteggiatura, concorrono a creare l'atmosfera di un'attesa piena, nella quale si muovono figure parentali pronte all'ascolto, disponibili, presenti nell'agire e nella visibile stanchezza.
Un libro bello, tenero e vibrante.
Lo definirei speciale, nell'accezione definita dal vocabolario: non comune.
Silvana Sola
Un segno che entra dentro la storia firmata da Hélène Gaudy, artista e autrice francese, che accompagna le parole come i genitori accompagnano Oscar verso una notte serena.
Nell'albo illustrato Oscar afferma, in apertura, che non gli piace la notte, che l'immobilità richiesta dal tempo del sonno lo annoia.
E contro la noia mette in campo tutte le azioni possibili che possono ritardare quel momento.
Il momento in cui tutto è scuro, il momento del buio e dei neri.
Nelle pagine che dichiarano il desiderio, perfettamente riuscito, di creare un rapporto empatico con il lettore, forme e colori, figure e dettagli, pause e punteggiatura, concorrono a creare l'atmosfera di un'attesa piena, nella quale si muovono figure parentali pronte all'ascolto, disponibili, presenti nell'agire e nella visibile stanchezza.
Un libro bello, tenero e vibrante.
Lo definirei speciale, nell'accezione definita dal vocabolario: non comune.
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