giovedì 21 luglio 2016

Una vita da funambola


L’equilibrio perfetto è cosa difficile da raggiungere.
I funamboli che camminano sul filo lo sanno. E ogni volta che mettono il piede sulla fune, nonostante il costante allenamento, si chiedono se tutto funzionerà “perfettamente”.
Nella vita di tutti i giorni è ancora più difficile aspirare ad una perfezione che metta in ordine le cose.
Amanda vive su un piano inclinato e ogni volta rischia di scivolare.
Ha sedici anni, è chiusa dentro un guscio di rabbia regalato da una vita che non fa sconti.
A casa una madre ammalata, gravemente ammalata, il padre sparito, le difficoltà economiche. A scuola ogni giorno deve scalare montagne. E poi ci sono i sogni. C’è quel ragazzo bello che occupa i suoi pensieri, oggetto del desiderio e l’altro, bruttino, secchione, invisibile ai più. Sull’asse che rifiuta di assestarsi e obbliga Amanda a cercare un modo per non cadere improvvisamente si fa strada qualcosa di nuovo, di imprevisto, di vitale e tangibile. Si fa strada una possibilità di cambiamento, la capacità di chiedere aiuto e di accettarlo. Amanda si muove in un vortice di sentimenti, di aspettative, di nuove emozioni. La vita è sempre la stessa, ma ora sulla fune non è sola. Qualcuno le tiene la mano. E lei la stringe fiduciosa.
Racconta questo Rita Dazzi nel bel romanzo per adolescenti, In equilibrio perfetto, uscito per i tipi di Sinnos nella collana “Zonafranca”.
Da leggere e da far leggere.

Silvana Sola

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