mercoledì 21 ottobre 2015

Il Sasso ha schiacciato la Forbice


Il titolo ci porta verso la morra cinese, ma tra le pagine troviamo l’Argentina degli anni ’70.
Carta Forbice Sasso racconta di Alma, delle sue vacanze felici su un’isola del delta del Paraná. 
Racconta dell’incontro con Carmen e Marito, amici inseparabili per molto tempo, della loro vita “selvaggia”, delle piccole cose che colorano l’esistenza, delle scoperte condivise, dei segreti, dei primi turbamenti, dell’amore, dei libri.
Ma le vacanze finiscono e inizia il tempo della città, una città meravigliosa violata da una dittatura, una città che scopre la paura, il timore, la violenza nascosta, le sparizioni.
Alma cresce a Buenos Aires in una famiglia che non vuole vedere, che si comporta come se nulla fosse successo, che propone alla ragazza una vita fatta di una normalità falsa e malata.
Ma ci sono i sentimenti, ci sono gli incontri, amorosi e dolorosi, con i compagni di una vita, c’è il desiderio di capire.
Un romanzo denso, avvolgente, che dichiara l’importanza della memoria e il diritto alla verità.
Inés Garland con questo libro, pubblicato ora in Italia da Feltrinelli, vinse, nel 2009, un importante premio in Argentina e, successivamente, il Deutscher Jugendliteraturpreis, il grande riconoscimento che la Germania assegna  alla letteratura per ragazzi di qualità.

Silvana Sola

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