mercoledì 17 luglio 2013

Einstein: poche parole, molti pensieri, tante idee



Jennifer Berne è una popolare scrittrice americana, autrice di libri per ragazzi pluripremiati, tra i quali un bellissimo libro dedicato all’oceanografo francese Jacques Cousteau.
Ha una passione per i temi della divulgazione scientifica, per i grandi interpreti del mondo delle scienze.
Quel genio di Einstein, pubblicato in Italia da Donzelli, è un libro prezioso per scoprire, a piccoli passi, la vita di un genio. Jennifer Berne descrive un bambino che non diceva una parola, ma aveva grandi occhi curiosi, guardava, e forse pensava. Poi, quando la parola arrivò, cominciò a fare domande, una raffica di domande che mettevano, spesso, in difficoltà gli adulti.
Questo raccontano le parole accompagnate dal segno dei uno dei grandi dell’illustrazione internazionale, Vladimir Radunsky.
Russo, poi russo americano, poi russo americano che ha scelto l’Italia come luogo di vita, Radunsky è un illustratore colto e raffinato, dal segno lieve e incisivo.
La tempera, la penna, l’inchiostro si incontrano per dare vita a illustrazioni che sono racconto nel racconto. L’amore per i numeri e per la musica, di un uomo che sarebbe diventato uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi, si fissa nella pagina e nello sguardo dei lettori.
I maglioni larghi e i pantaloni comodi, le scarpe senza calze, abiti adatti per pensare, escono dall’armadio delle figure di Radunsky per entrare a far parte di un immaginario collettivo.
Quel genio di Einstein è un albo illustrato che vuole far conoscere lo scienziato a piccoli e grandi lettori, attraverso alcuni momenti della sua vita, una breve biografia con figure, ricca di occasioni di scoperta.
“Lui si fece domande che nessuno si era fatto prima. Trovò risposte mai trovate prima. Ed escogitò idee mai escogitate prima…”
Silvana Sola

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