lunedì 13 maggio 2013

Sulle strade e nei libri: da Bologna al Museo del territorio Biellese




Destinazione Biella: all’arrivo mi accoglie la mostra Nei libri il mondo che, partita da Bologna, ha iniziato il suo viaggio in Italia ed ora è ospitata nelle sale di Villa Schneider, fino al 9 giugno.
Ho scelto un percorso autostradale più lungo e il navigatore ha ricalcolato ostinatamente nuovi tracciati, per cercare di ricondurmi sul giusto itinerario.
Ma io ho voluto incontrare i luoghi di cui conosco i nomi, quelli che riporto dai miei viaggi di bambina: Broni, Stradella, il Marengo della battaglia, Casale Monferrato, le risaie del vercellese, poi Santhià ed i chilometri sulla strada statale verso la destinazione.
A Biella ci sono i libri per ragazzi che costruiscono un itinerario modellato sulla figura del migrante, c’è una dirigente impegnata, con competenza e passione, a tessere occasioni di incontro tra biblioteca, scuola, istituzioni e territorio. Ci sono bibliotecarie, attente traghettatrici dei contenuti e delle storie che i libri racchiudono, ci sono insegnanti di ogni ordine e grado che, in un caldo sabato pomeriggio di maggio, dedicano il loro tempo all’ascolto e al confronto su tematiche che parlano di mondialità, di cultura, di relazioni. C’è l’amico libraio/editore/scrittore/narratore, partito dal Friuli che ha scelto il biellese come spazio di vita, c’è la studentessa di un tempo, ora attenta ricercatrice della materia. 
Ed è in un contesto così accogliente, caldo, ricco di stimoli, che ho potuto presentare le immagini scelte come base del percorso che si interroga sull’appartenenza, sul diritto di cittadinanza, sul significato di accoglienza, attraverso una “galleria di figure” che pongono, l’uno accanto all’altro, il lavoro di Marco Paci e quello di Barroux, le illustrazioni di Antonella Toffolo e quelle di Olivier Tallec, le oche migratrici di Isabelle Arsenault e gli uccelli/uomini migranti di Mariana Chiesa Mateos, i guerrieri sui muri di Kouka e le donne indiane alla ricerca della libertà di Tejubehan.
Un percorso che affronta temi complessi che hanno sempre bisogno di nuovi buoni libri e di immagini di qualità, accanto ad idee, pensieri condivisi e fatti.
Silvana Sola










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