![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-kwOvNWOlvtdjkxusDOCRW3FyeqfA0_SDOzB-QXDhPm4ZQnl057sBt2dLg-sSBienzJwKJmCInxZiqOi6VKnOunkbxcM9agOhlAJP6BZFjbozC-r1TBxDMEArESDXrhRJ_qnVv6W4dexw/s320/9782203001947_1.jpg)
Era l’inverno del 1998: il mio primo soggiorno parigino, un Erasmus in preparazione della tesi di laurea. Presso la biblioteca del Centre Paris Lecture del tredicesimo arrondissement, sfogliavo alcuni albi illustrati e la copertina con un orso e una topina dolcissimi mi sono saltati agli occhi. Da lì è iniziato il mio amore per lo stile di questa illustratrice.
Nata a Bruxelles nel 1928, dove frequenta l’Accademia delle Belle Arti, Gabrielle Vincent si dedicherà per tutta la vita alla pittura. L’acquarello è la sua specialità, almeno per i libri per bambini.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9QVaCC9beFj7e6JIIt58d3n1f2qxqfgxxxJOLRLF5ORkRyAwbvsozJgq1KugEmoajWAs6lx-y2RmbhG7fyByEDZDeThjwebD7XZHgLwC2_TEo5fM8OC2GhxkZmKhbo-kVLg9aHvDXRo3K/s400/ernest_celestine.png)
Nei primissimi anni ’80 inizia a pubblicare per Casterman, nella rinomata collezione degli Albums Duculot, creando i personaggi dell’orso e della topina sopraddetti. In Italia l’editore Piccoli si accorse subito di questa illustratrice e nello stesso anno, 1982, traduce Storia piccina di Ernesto e Celestina (anche Alfredo Stoppa la noterà: in C’era una volta… pubblica nel 1996 Il mio piccolo Babbo Natale). In patria le chine di quest’artista faranno vivere i due tenerissimi protagonisti in più di una quindicina di storie. Di Ernesto e Celestina verranno pubblicate, nel 2006 (ma non molto dopo messe fuori catalogo) solo altre due storie dalla Nord-Sud: Le domande di Celestina e Ernesto è ammalato.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7h0r4aqmc2jfZSyQH_BwxnKGf3MKZI15Z9sIoUBYEE7n9YH-KB6ve4kXFsNO7z1trCO4i-ek837AqxaL4x0YL86SaBALbu1qyw0XonSZ3kiC2ruwfvTPOk3VCtHDi6lxJfMlRGbXhSYHO/s320/Schermata+2011-06-13+a+17.12.43.png)
Oggi la Gallucci porta in libreria un altro dei suoi primi libri (uscito sempre per Casterman nel 1982), Un giorno, un cane. Un magnifico silent-book (in questo periodo ce ne sono sempre di più e sempre più belli!) interamente illustrato a matita. Una storia di denuncia: un cane abbandonato, un incidente stradale, la solitudine, la fame… Il finale non poteva però essere pessimista e sarà un bambino a dare una svolta a questa tragica storia.
A 11 anni dalla sua scomparsa, le storie e le immagini di Gabrielle Vincent emozionano ancora immensamente.
David Tolin
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYZ63J7SGLoAehLLah2Byw6m-h7leN4CQbdYuNaVcJNl8FkmMf_C7y0xL07d3zRZnQh0AT9ALs6dqUBnM7wWupk69fac61CshsyfWLUuC50aObN_Tzpd_vibXhZBmAIXjfAs3MEfwWtiai/s400/Schermata+2011-06-13+a+17.33.05.png)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsYiX7mIY2GhSt7iJV7cOtKlwBCf8hdq8BuLsBo9G5OSug0iWW2UTn-Yirw1UcmyAMWIPzUOing-Ix_8mn73agj02UxBmD0VA-mzB9OGtVDXwcS-j4MJabVD1ZQIqCKSfZRQGGcOf1Vbgg/s400/Schermata+2011-06-13+a+17.32.27.png)
Nessun commento:
Posta un commento