lunedì 28 febbraio 2011

Tessitori di storie

Il nome del sito del Comune di Biella per il centocinquantesimo dell’Unità d’italia è Biellesi tessitori di Unità.
E’ bello il termine tessitori: in terra biellese la tessitura è di casa, ma il termine lo proporrei per un uso più frequente e separato da geografie precise.
E ai tessitori di storie guardiamo nel nostro percorso sull’ “amor di Patria” portato ai ragazzi.
Due romanzi usciti per i tipi di San Paolo raccontano il Risorgimento, animano storie che fanno coniugare le vicende storiche con la vita e gli amori.
Il Risorgimento è stato periodo di forti sentimenti, di passioni intense, di slanci violenti: é giovane il protagonista di 1861 Un’avventura italiana messo in pagina da Annalisa Strada e Gianluigi Spini, aderisce agli ideali garibaldini, veste la camicia rossa, guarda all’Italia che sarà con nel cuore Agata, la figlia di un poliziotto borbonico.
Ed è sempre l’amore, ma nell’Italia scossa dai moti insurrezionali del 1821, che anima il bel romanzo, anche in questo caso frutto di un lavoro a quattro mani, di Anna Lavatelli e Anna Vivarelli.
Protagonista di Senza nulla in cambio è Francesco Morselli, l’affascinante ragazzo, figlio di un ricco mercante di stoffe fiorentino, che infuoca il cuore di tante fanciulle.
Alla normalità degli incontri quotidiani, alla vita senza pensieri, si sostituirà un vissuto fatto di cambiamenti repentini, di ricongiungimenti fraterni, di abbandoni, di nuovi incontri.
Il tutto in un’atmosfera che racconta Restaurazione e desiderio di nuovo, sogni e speranze, spesso deluse, di chi crede che sia ormai venuto il tempo di chiamare, l’Italia, nazione.
Il lavoro del tessitore non si ferma di fronte alle difficoltà e se, il 1821, sarà teatro di feroci reazioni alle rivolte, i tempi del cambiamento sono già in essere.
Basta lavorare alacremente di trama e ordito.
Silvana sola

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