A Francoforte ho partecipato alla grande festa della proclamazione dei vincitori del Deutscher Jungendliteratur Preis, il più prestigioso dei premi nazionali. Dei 559 titoli pubblicati nel 2009 presi in esame la produzione tedesca rappresenta il 63%. Il restante 37% è ricco di titoli europei, fra i quali molti francesi, olandesi e nordici. La giuria, composta di critici e studiosi di letteratura per l’infanzia, ha decretato vincitore della sezione picture book il libro di Stian Hole pubblicato da Hanser Verlag. Già vincitore del Bologna Ragazzi Award nel 2007,
Garmans sommer ha avuto tante traduzioni e premi, e ha suscitato un grande entusiasmo critico. Mi sento fata madrina di questo libro, scoperto proprio a Francoforte nel 2006. Mi sono impegnata per far sì che l’editore Cappelen mandasse il libro in tempo per la giuria. Faceva parte della giuria Martin Salisbury, già estimatore del lavoro di Stian tanto da inserirlo nel suo
Play Pen.
Francia, Spagna, Polonia, Russia e molti altri paesi, compresi i territori palestinesi, hanno accolto il libro. In Italia conquistò la prima pagina di TTL, il più importante inserto letterario della stampa nazionale. Roberto Denti firmò una stroncatura.Stian Hole è andato avanti e il suo Garman è giunto al terzo libro, una bellissima storia che ha per tema l’amore.
Grazia Gotti
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