Levate l’ancora, ciurma all’ascolto!
La prima pagina sventola e attende
Che anche l’ultimo nodo sia sciolto
Per risucchiarvi tra storie e leggende.
Prenderò il largo su righe leggere
Su carta ruvida e odore d’inchiostro.
Basterà un soffio a sfogliare le vele
E il mio orizzonte diventerà il vostro.
Lasciate il porto, il vento è già pronto
Vento di voce vivace e vicina
Che vi trascina dall’alba al tramonto...
Lasciate il porto, tagliate la cima
Girate pagina, salpa il racconto
E niente più sarà come prima.
Con questo Sonetto di un nuovo libro si apre la raccolta di Chiara Carminati Il mare in una rima, pubblicata dalle Nuove Edizioni Romane, la gloriosa sigla editoriale di Gabriella Armando presso cui avevano trovato dimora le rime di Roberto Piumini e di Pietro Formentini.
Il primo nucleo delle poesie di mare di Chiara erano uscite in Mondadori; la raccolta, ora arricchita di nuove poesie e delle bellissime illustrazioni di Pia Valentinis, è un libro perfetto, pagina dopo pagina, rima dopo rima, figura dopo figura. Un frutto raro, nato dal lavoro di una poetessa, un’ illustratrice, un’ editrice, come le tre grazie unite insieme in un abbraccio che è tributo alla bellezza.
Grazia Gotti
martedì 20 luglio 2010
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