martedì 16 marzo 2010

Se la luna potesse parlare

Da cinque anni la casa editrice Fabbri ha tolto questo bellissimo albo dal suo catalogo. A Natale l’ho ritrovato in una libreria di remainders e ne ho comperato alcune copie da regalare. E’, a mio avviso, uno dei più begli albi illustrati che raccontano i preparativi per andare a letto, il commiato dai genitori dopo la lettura serale, il bacio della buonanotte e il caldo tepore delle coperte.
And if the moon could talk, benchè inglese, è nato in casa Gallimard: l’autrice Kate Banks (americana) e l’illustratore Georg Hallensleben (tedesco) vivono e lavorano da anni in Francia.
Una bimba sotto le lenzuola assieme al suo coniglietto di peluche in copertina, e un paesaggio cittadino notturno, che occupa tutti i risguardi, preannunciano l’alternarsi delle sequenze della storia raccontata da parole e colori che si fanno eco le une con le altre, in una serie di rimandi che si scoprono via via leggendo e sfogliando le pagine.
Se la luna potesse parlare… racconterebbe di ranocchie, di falò, di giocattoli, di nidi cullati dal vento…
Se il libraio potesse parlare direbbe che lo rivuole tra gli scaffali delle librerie.
David Tolin

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