mercoledì 20 gennaio 2010

Il finestrino di un treno non è il finestrino di un treno

Che cos’è l’ora blu? Esiste un’ora blu?
Per saperlo bisogna leggere la storia abilmente intrecciata da Massimo Scotti, già presente nel mondo della letteratura per ragazzi con un bel libro dedicato alla figura di Persefone, edito da Topipittori.
Scotti racconta, in un’intervista, che il libro L’ora blu, sempre nel catalogo della raffinata casa editrice milanese, nasce sulle immagini, sul progetto visivo di Antonio Marinoni, un illustratore con un segno unico e una poetica davvero speciale. Le immagini lo hanno accompagnato durante un viaggio in treno che aveva come destinazione Parigi e, nella penombra che precede l’arrivo del buio della notte, è nata l’idea.
L’idea di un libro che parla di un viaggio, di un libro che invita a ad entrare nel magico universo delle parole.
Un libro che narra di incontri, di coinvolgimento, di phatos, di letteratura e di fantastico.
Un album illustrato da leggere con attenzione, un libro scritto da guardare, soffermandosi sulle tavole, godendosi i particolari, entrando nella storia attraverso le silhouette nere, il finestrino del treno e tutte le occasioni che, autore ed illustratore, offrono al Lettore.
“La sua vita sarebbe stata soltanto una sequenza di giorni e viaggi uguali, come i vagoni di un treno - ma oltre quei finestrini, forse, c’era un’altra realtà: per questo dicono che è pericoloso sporgersi.”
Silvana Sola

1 commento:

  1. Se l'intervista che citate è tratta dal blog www.lefiguredeilibri.com potreste gentilmente aggiungere il link sul vostro articolo? Sul blog si può trovare anche un'intervista ad Antonio Marinoni.
    questo il link:
    www.lefiguredeilibri.com/2009/11/12/lora-blu-di-massimo-scotti/

    Grazie e saluti carissimi!
    Anna Castagnoli

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